La Rivoluzione del Rojava promuove un nuovo sistema educativo

I bambini in Rojava e nel nord della Siria sono educati nella loro lingua madre.
Tra i successi raggiunti dai curdi in Rojava dalla rivoluzione del 19 luglio 2012 c’è sicuramente lo stabilire un nuovo sistema educativo. Questo nuovo sistema e curriculum si basa prima di tutto sull’educazione nella propria lingua madre ed è uno dei più grandi successi che lo stato turco vuole eliminare, già soppresso dal regime di Baath in Siria fino al 2012. Prima dell’inizio della Rivoluzione del Rojava, il regime di Baath aveva imposto un divieto de facto non solo sulla lingua curda, ma su ogni elemento di questa cultura.

La Rivoluzione del Rojava e la rinascita della lingua curda

La Rivoluzione del Rojava cambiò tutto questo e per la prima volta i curdi ebbero l’opportunità non solo di autogovernarsi ma anche di preparare e testare un nuovo sistema educativo, economico, culturale e socuale. In realtà, gli studi di lingua curda cominciarono a tenersi in modo accademico molto prima della Rivoluzione del Rojava. L’Istituzione del Movimento di Società Democratica di Lingua Curda tenne, contro tutte le previsioni, il suo primo congresso a Kobane nel 2007 e il secondo ad Aleppo nel 2009. Il terzo congresso si tenne ad Amude nel 2012, e durante questo si stesero le prime linee per il nuovo curriculum e per il nuovo sistema educativo.

Basate sul diritto di essere educati nella propria lingua madre, le scuole dei tre cantoni del Rojava iniziarono a insegnare in curdo. Per prima cosa, centinaia di insegnanti furono educati a provvedere la miglior educazione possibile per gli studenti. C’è stato bisogno di lavorare sulla mancanza di materiali educativi e questi vennero preparati insieme al nuovo curriculum.

Essendo l’altro pilastro della Rivoluzione del Rojava la coesistenza di nazioni, e quindi di lingue e culture, il nuovo sistema educativo progettato dalle Amministrazioni Autonome dei Cantoni prese in considerazione la presenza di differenti nazioni nel territorio, e il curriculum fu definito assicurando l’insegnamento in una lingua veicolare insieme all’insegnamento di almeno altre due lingue. Di conseguenza, i bambini che prima della Rivoluzione del Rojava erano stati educati solamente in arabo, avevano l’opportunità di essere educati nella loro lingua madre imparando contemporaneamente le altre lingue parlate nel territorio.

Accademie furono aperte in Rojava: la prima fu l’Accademia del Martire Ferzat Kemanger (dedicata ad un insegnante curdo impiccato il 9 maggio 2010), inaugurata l’11 agosto 2013. L’Istituto di Lingua Curda di Afrin, con la cooperazione dell’Associazione di Insegnanti del Rojava, aprì l’Accademia della Martire Viyan Amara il 28 ottobre e inizò a istruire gli insegnanti.

Educazione nella lingua madre dalla scuola primaria

L’Istituto di Lingua Curda aprì anche l’Accademia Celadet Bedirxan a Qamishlo il 24 ottobre 2013. Subito dopo, L’Accademia della Martire Viyan Amara è stata aperta a Kobane. All’inizio del 2015, molte accademie basate sul confederalismo democratico erano efficienti in tutti e tre i cantoni.

La dichiarazione di Autonomia Democratica nei cantoni confermò l’importanza dell’educazione, specialmente di quella curda. Un nuovo sistema fu sviluppato dai membri esperti nel Consiglio dell’Educazione per lo sviluppo di un’educazione scientifica nelle scuole della nazione democratica. Il sistema, sostenuto anche dall’Istituto di Lingua Curda, in poco tempo divenne effettivo in tutto il Rojava.
L’anno accademico 2015/2016 nel cantone di Cizre utilizzò materiale educativo speciale preparato in modo che curdi, arabi e siriani abitanti della regione potessero imparare nella loro lingua madre. Per la prima volta gli studenti potevano studiare nella loro lingua madre in modo accademico e sistematico.
L’istruzione è preparata nelle lingue parlate nel cantone. Ogni bambino studia fino al terzo anno nella propria lingua madre. Al quarto anno, ogni bambino impara le altre lingue parlate nel cantone, e al quinto si impara anche una lingua straniera.

Nell’anno accademico 2016/2017 i materiali d’insegnamento vennero preparate nelle lingue madri per tutte le classi.

Lo studio cooperativo portato avanti dall’Istituto di Lingua Curda e dal Consiglio dell’Educazione del Distretto di Cizre ha prodotto nuovi materiali educativi da usare nelle scuole primarie e secondarie. Con questi materiali, arabi e assiri, insieme ai curdi, hanno iniziato a studiare nella propria lingua madre.
Nei cantoni di Afrin e Kobane, i materiali educativi curdi furono preparati per scuole elementari e medie.

Educazione Universitaria

Iniziò anche educazione accademica, e il Corso di Lingua Curda è stato aperto all’Università di Afrin.

L’Amministrazione Autonoma Democratica di Afrin aprì la prima università della Regione Autonoma del Rojava ad Afrin il 14 giugno 2015. Oltre all’Università di Afrin, l’Amministrazione Autonoma Democratica di Cizre aprì l’Università del Rojava il 14 luglio 2016. L’Università di Kobane venne aperta il 30 settembre 2017.

Le università nel Rojava – Federazione del nord della Siria hanno corsi sia in curdo che in arabo.

Le attività dell’Istituto di Lingua Curda sono organizzate non solo in Rojava ma anche in altre aree del nord della Siria liberate dalle Forze Democratiche Siriane (SDF). La realtà dell’Autonomia Democratica è che i popoli che vivono in Rojava e nel nord della Siria sono in grado, per la prima volta in assoluto, di studiare e imparare nella propria lingua madre.

Il regime di Baath aveva provato a portare lingue e culture nell’oblio. Ma la volontà del popolo del Rojava ha ribaltato questa situazione. Ora la Turchia sta tentando di distruggere questo successo importante. Non è una coincidenza che abbiano bombardato e occupato Afrin: quello che Afrin rappresentava era un modello di coesistenza di nazioni differenti con un sistema educativo salutare e progressista, non accettabile dalla Turchia. Ma il popolo del Rojava e del nord della Siria non ha intenzione di rinunciare ai suoi successi.