La popolazione invita l’AKP ad agire in merito ai prigionieri
Durante le iniziative del Giovedì Nero (Kara Persembe) organizzate ogni settimana per chiedere al Governo il rilascio dei rappresentanti politici kurdi, sindaci ed altri rappresentanti eletti, la popolazione ha richiesto la fine delle operazioni militari, sottolineando inoltre che il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) ha effettuato un’importante gesto rilasciando i prigionieri che teneva in ostaggio. Un passo cruciale –hanno affermato coloro che sono intervenuti- per creare la fiducia e la sicurezza. La folla ha chiesto al Governo di dimostrare le stesse intenzioni rilasciando i rappresentanti politici kurdi.
Le iniziative del Giovedì Nero sono state organizzate a Derik (distretto di Mardin), a Suruç e Viranşehir (distretti di Urfa), a Kayapınar (distretto di Diyarbakır), a Van ed Erciş.
Insieme a centinaia di cittadini, alle iniziative hanno partecipato anche parlamentari del BDP (Partito della Pace e della Democrazia), sindaci, membri e funzionari distrettuali e provinciali del BDP, impiegati e funzionari delle municipalità del BDP, membri del DTK (Congresso della Società Democratica), attiviste dell’Iniziativa Madri della Pace, il Congresso Democratico del Popolo (HDK), KURDÎ-DER (Unione per la Ricerca e lo Sviluppo della Lingua Kurda), MADAY-DER, MEYA-DER, Tüm Bel-Sen, KESK, DİSK, TUYAD-DER, TUHAD-DER, funzionari e lavoratori dell’IHD (Associazione per i Diritti Umani) e dell’Egitim Sen.
ANF News Desk