La minaccia di tubercolosi nei campi di Shahba
Il portavoce del coordinamento della salute a Shehba Rîm Qermo ha dichiarato che il numero dei casi di tubercolosi sono aumentati da 45 a 77 nei campi profughi di Shehba. Qermo ha sottolineato che la malattia si sta diffondendo e ha chiesto un aiuto urgente.
La tubercolosi è emersa nei campi profughi delle persone di Afrin che sono dovute migrare a Shehba a causa degli attacchi barbarici dello stato turco invasore contro le loro terre.
Il portavoce del Coordinamento per la salute della Regione di Shehba, Rîm Qermo, ha detto che c’erano 45 pazienti affetti da tubercolosi ad Afrin prima degli attacchi dello stato turco e che sono costantemente in osservazione.
Con le persone di Afrin che continuano a stabilirsi nei campi, il numero dei casi di tubercolosi è salito a 77, Rîm Qermo ha continuato: dicendo che: “Il sovraffollamento nei campi, la mancanza di igiene di base e delle risorse per il trattamento fa sì che la malattia si diffonda “.
Rîm Qermo ha dichiarato di essersi incontrato con varie organizzazioni sanitarie internazionali, inclusa l’Organizzazione mondiale della sanità e ha sottolineato che le organizzazioni hanno visitato i campi e hanno visto le condizioni, ma non stanno facendo fatto nulla.
Rîm Qermo sottolinea di aver verificato che durante i controlli nei campi molte persone sono recidive e diversi pazienti guariti si sono nuovamente ammalati. Alcuni ammalati sono curati nel centro di Heyva Sor a Kurd nel distretto di Fafîn, ma le risorse non sono abbastanza.
Rîm Qermo ha dichiarato che l’OMS ha accettato di costruire un centro sanitario in coordinamento con Heyva Sor Kurd durante le riunioni e ha aggiunto che hanno richiesto attrezzature mediche e per questo si aspettano l’arrivo di quadri medici e attrezzature.
Rîm Qermo ha dichiarato che sono iniziate le operazioni per isolare i pazienti affetti da tubercolosi.