La deputata curda Tugba Hezer accolta in Municipio a Castelfiorentino

Ha appena 27 anni, ma si batte con un’energia e una determinazione senza eguali, per la causa della libertà e della democrazia del popolo curdo. Un popolo che in passato ha conosciuto la brutalità di Saddam Hussein (il quale non esitò a usare i gas per sterminare i civili) e che oggi si trova a fare i conti con l’ISIS e il Presidente della Turchia Erdogan, sempre più orientato verso un regime presidenziale di tipo autoritario per mettere a tacere qualsiasi opposizione, nel Parlamento e nel Paese

Ha appena 27 anni, ma si batte con un’energia e una determinazione senza eguali, per la causa della libertà e della democrazia del popolo curdo. Un popolo che in passato ha conosciuto la brutalità di Saddam Hussein (il quale non esitò a usare i gas per sterminare i civili) e che oggi si trova a fare i conti con l’ISIS e il Presidente della Turchia Erdogan, sempre più orientato verso un regime presidenziale di tipo autoritario per mettere a tacere qualsiasi opposizione, nel Parlamento e nel Paese.

Questo il biglietto da visita di Tugba Hezer, deputata per il Partito Democratico dei Popoli (HDP), formazione progressista filo curda presente nel parlamento turco dal 2015 (grazie al superamento dello sbarramento del 10%), che, dopo esser stata accolta a Empoli, è stata ricevuta oggi pomeriggio nella sala del consiglio comunale dall’Assessore alla Cooperazione Internazionale, Francesca Giannì, e dal consigliere comunale, Eugenio Simoncini.

La visita a Castelfiorentino da parte di Tugba Hezer non è casuale: è di pochi giorni fa l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di una mozione di sostegno e di solidarietà nei confronti del popolo curdo, affinché “la sperimentazione democratica possa rafforzarsi dentro la prospettiva di un paese libero, democratico e pluriconfessionale”.

Come si ricorderà, la Hezer (che prima di far visita a Castelfiorentino ha fatto tappa a Empoli), sta conducendo un’intensa campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica internazionale sulla situazione attuale in cui versa la Turchia, un paese sottoposto a continui attacchi terroristici (l’ultimo, in ordine di tempo, all’aeroporto di Istanbul il 28 giugno scorso) e ai tentativi da parte del suo presidente di mettere fuori gioco l’opposizione, a partire appunto dall’HDP di cui la deputata fa parte.

Una manovra, quella di Erdogan, che viene condotta su più fronti: dalla soggezione al governo del potere giudiziario alla sospensione dell’immunità parlamentare; dagli arresti di massa ai massacri di civili, avvenuti nella zona sud-est del paese (Kurdistan del nord) dove si parla ormai – da quasi un anno – di vera e propria “emergenza umanitaria”.

Il Partito Democratico dei Popoli (HDP) è un partito che si batte per il pluralismo, la libertà, la giustizia sociale, il dialogo e la reciproca convivenza fra le diverse religioni

«Con la nostra accoglienza alla deputata Hezer – sottolinea l’Assessora alla Cooperazione Internazionale, Francesca Giannì – cerchiamo di portare il nostro modesto contributo per richiamare l’attenzione della comunità internazionale, e in modo particolare dell’Unione Europea, sulla situazione interna della Turchia, ormai ad un passo dall’instaurazione di una dittatura che complica ulteriormente gli equilibri diplomatici in tutto il Medio Oriente, anche in relazione al contenimento della minaccia terroristica rappresentata dall’ISIS».

«Siamo onorati e felici – osserva Eugenio Simoncini, consigliere comunale – di ricevere la visita di Hezer qui a Castelfiorentino, proprio pochissimi giorni dopo l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno di Castello a Sinistra, per un patto di amicizia con la popolazione Curda. La lotta politica dell’HDP è la stessa nostra: quella per la pace tra i popoli e per la giustizia sociale. Auspichiamo la pace per il popolo curdo, la fine della repressione da parte del governo di Erdogan e il sostegno ai profughi curdi in fuga dal Daesh. Grazie all’OdG approvato, l’amministrazione di Castelfiorentino porterà questo percorso di sensibilizzazione nelle scuole e in altre iniziative pubbliche».

valdelsa.net