La Costituzione siriana deve essere scritta dai popoli della Siria

L’accademico Lewend Mîrko ha detto che parti della Siria sono sotto occupazione della Turchia. Il componente dell’Accademia Mondiale per la Pace Lewend Mîrko ha condiviso con ANHA alcune osservazioni sulla nuova Costituzione siriana.

Rispetto al lavoro di alcune aree per creare una nuova Costituzione in tutte le parti della Siria, Mîrko ha evidenziato che la stesura di una Costituzione è un processo che ha bisogno di tempo e che deve raccogliere e rispondere a tutte le aree della società. La nuova Costituzione siriana non dovrebbe essere scritta mentre il Paese è ancora sotto occupazione.

L’occupazione alla quale si riferisce Mîrko è quella messa in atto dallo Stato turco. “La Turchia – ha detto – sta occupando terre siriane e violando i diritti dei popoli siriani”.

Inoltre il componente dell’Accademia Mondiale per la Pace ha detto che “La Turchia sta cercando di interferire con il processo di scrittura della Costituzione siriana attraverso vari mezzi. Quindi dove resta in questo modo la volontà della popolazione della Siria?”

Ogni Costituzione, ha detto Mîrko, viene scritta come risultato di un dibattito in un Parlamento che rappresenta tutti i popoli. “Tutte le parti dovrebbero riunirsi e negoziare una soluzione alla crisi siriana e opporsi a interventi negli affari interni siriani in modo che la popolazione siriana possa creare la sua Costituzione”.

Il lavoro della ‘Accademia Mondiale per la Pace’ con base nella città palestinese di Al-Jalil è finalizzato a porre termine alle guerre nel mondo con lo slogan, “Pace in tutto il mondo”.