KNK: I militari turchi stanno commettendo un nuovo massacro di curdi a Zergele

Continuano i crimini contro l’umanità del governo turco

Jet militari turchi hanno continuato a bombardare Khandil (Kurdistan irakeno) e i villaggi circostanti nelle ultime 24 ore. Nelle prime ore del 1 agosto, tra le 4 e le 5 ora locale, jet turchi hanno di nuovo bombardato Khandil e civili curdi. Nelle ultime ore il villaggio di Zergelê è stato obiettivo di ripetuti bombardamenti. Testimoni oculari riferiscono che i jet turchi miravano a Zergelê casa per casa, con il risultato di un elevato numero di vittime e di feriti.

L’attacco ha lasciato 9 vittime civili e dozzine di feriti. I nomi noti dei civili sono Nedim, Piro, Necip, Salih, Karox, Hemine, Êyşê e Abdulkadir. 15 dei civili feriti attualmente sono in condizioni critiche. Alcuni dei feriti sono stati trasportati all’ospedale locale. Fonti locali e testimoni oculari hanno anche espresso preoccupazione rispetto al fatto che è probabile un aumento delle morti. I jet hanno anche preso di mira civili nei villaggi circostanti che cercavano di fornire sostegno e aiuti ai civili feriti a Zergelê.

Ma per via del proseguire del bombardamento molti feriti e morti civili restano bloccati nel villaggio e nelle case distrutte, creando ulteriori motivi di preoccupazione.

Contemporaneamente il bombardamento dei jet turchi nelle arre del Kurdistan irakeno di Gare, Zap, Xakurke, Metina e Haftanin è ancora in corso. I jet turchi stanno deliberatamente mirando a civili e cercando di causare livelli elevati di vittime civili.

Non è arrivato il tempo di fermare la collaborazione tra ISIS e la Turchia?
Dal 24 luglio jet turchi stanno bombardando senza sosta la guerriglia curda e civili. Gli alleati della Turchia, ONU, UE, USA hanno espresso sostegno al diritto della Turchia di difendersi dal ‘terrorismo’. Ma la politica deliberata e persistente della Turchia nel prendere di mira civili non è autodifesa. È piuttosto un atto di terrorismo di stato al quale sono sottoposti i curdi.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e il primo ministro Ahmet Davutoğlu hanno dichiarato la loro chiara intenzione di continuare i bombardamenti e questo significa che si continuerà a prendere deliberatamente di mira civili.

Chiediamo a tutte le forze democratiche internazionali, all’opinione pubblica e all’umanità di opporsi ai bombardamenti indiscriminati del governo turco e di mettere fine alla sua campagna di terrorismo di stato.
Chiediamo a ONU, UE e USA di agire immediatamente contro questa violazione di diritti umani e di non rimanere in silenzio davanti agli enormi livelli di violazione dei diritti umani e dei dritti dei curdi da parte della Turchia.

Il perdurante silenzio internazionale, combinato con il proseguire degli attacchi militari turchi contro i curdi stanno servendo a rafforzare ulteriormente ISIS e a sostenere il loro morale.

Congresso Nazioanle del Kurdistan- KNK