Kışanak: nessuna precondizione per la negoziazione
Il Secondo Congresso Ordinario dell´Organizzazione Provinciale di Diyarbakır del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) si è tenuto ieri con il motto “Lasciamo che il processo di negoziato evolva verso una soluzione” ed è iniziato osservando un minuto di silenzio per tutti coloro che hanno perso la vita nella lotta per la libertà e la democrazia.
Il Congresso è stato dedicato a Sakine Cansız, Fidan Doğan, Leyla Şaylemez,ed al membro del Consiglio Militare delle HPG (Forze di Difesa del Popolo) Ethem Karabulut (Numan Amed), che ha perso la vita negli scontri avvenuti presso il distretto di Lice (Diyarbakir) il 31 Dicembre.
Migliaia sono stati i partecipanti, tra cui la co-presidente del BDP Gültan Kışanak, la vice co-presidente Meral Danış Bektaş, i deputati Altan Tan e Nursel Aydoğan, membri del Consiglio Permanente del DTK (Congresso della Società Democratica), delegazioni, l´Iniziativa Madri della Pace, rappresentanti di molte ONG, membri dell´HDK (Congresso Democratico del Popolo), l´associazione di giuristi Bar di Diyarbakır, l´Iniziativa 78’s, il Gruppo di Dialogo Dicle Fırat, l´Iniziativa Azadî, ed il KADEP, EMEP, ESP, TMMOB e KESK.
Intervenendo al Congresso, la co-presidente del BDP Gültan Kışanak ha sottolineato che sia la parte turca che kurda dovrebbero sedersi al tavolo dei negoziati senza avanzare nessun tipo di precondizioni. La Kışanak ha invitato il Governo AKP a rimuoverle ed ha affermato: “Siamo pronti per i negoziati ma essi non possono progredire se si muove solo una parte. Entrambe le parti dovrebbero essere in grado di parlare e partecipare al processo su una base di uguaglianza per lavorare ad una soluzione”.
La Kışanak ha aggiunto che il suo partito vuole incontrare il sig. Öcalan nel processo di colloqui in corso per assicurare una soluzione definitiva e democratica alla questione kurda.
ANF Diyarbakır/Amed