KCK: Togliere i Confini, Urfa e Kobanê Devono Essere Unite

La Co-Presidenza del Consiglio Esecutivo del KCK ha emesso un appello diretto al popolo del Kurdistan, prima di tutto al popolo di Urfa, per far ricongiungere la resistenza di Kobanê e la lotta contro l’ISIS nella lotta di tutto il popolo del Kurdistan; “Rimuoviamo i confini, uniamo Urfa con Kobanê, sconfiggiamo gli aggressori dell’ISIS e trasformiamo la Rivoluzione del Rojava nella rivoluzione della Siria e di tutto il Medio Oriente.”

La dichiarazione del KCK ha fatto notare che la resistenza del popolo di Kobanê aveva incoraggiato la lotta democratica in tutto il mondo, aggiungendo: “Decine di migliaia di giovani devono unirsi alla resistenza e rispondere al fascismo dell’ISIS.”

‘Dietro le bande dell’ISIS c’è la Turchia’

La dichiarazione del KCK è proseguita: “Per quanto lo neghino, non c’è dubbio che uno dei poteri dietro l’ISIS è la Turchia. Lo Stato turco sta usando l’ISIS per attaccare la rivoluzione del Rojava e di tutto il popolo kurdo. In questo modo sta portando avanti la sua guerra sporca contro la lotta per la libertà curda. Il KDP, alleato con la Turchia, ha detto che la Turchia non l’ha sostenuto quando è stato attaccato dall’ISIS. Ciò dimostra che le relazioni Turchia-ISIS sono più profonde e complete rispetto alle relazioni Turchia-KDP. Il governo dell’AKP sta cercando di superare il suo isolamento nella regione attraverso l’ISIS. I media del mondo hanno documentato questo rapporto. Il rilascio di 49 membri del personale del consolato turco è arrivato come conseguenza di questo sostegno per l’ISIS. Gli ostaggi sono stati liberati, in particolare per la collaborazione turca con l’ISIS nel suo ultimo assalto a Kobanê.”

‘La Turchia Mantiene la sua Politica Più Ipocrita’

La dichiarazione del KCK ha sottolineato l’ipocrisia della politica turca, affermando: “Da un lato sta usando l’ISIS per attaccare il popolo curdo, e dall’altra sta facendo propaganda su come sta accogliendo coloro che arrivano al suo confine. Questo passerà alla storia come un esempio lampante di ipocrisia. Uno degli obiettivi della Turchia è quello di liberare Kobanê dai curdi, rompendo così l’effetto positivo della Rivoluzione del Rojava sul Nord del Kurdistan.”

La dichiarazione del KCK ha posto l’enfasi sul fatto che la rivoluzione di Kobanê deve essere portata ad Urfa, e il fascismo dell’ISIS annegato nel sangue che ha versato con la rivoluzione del Rojava in combinazione con la rivoluzione nel Kurdistan settentrionale.

‘I Curdi del Nord Devono Andare a Kobanê e a Rojava’

“Decine di migliaia di giovani si devono unire alla resistenza e rispondere al fascismo dell’ISIS”, prosegue il comunicato, aggiungendo che in questo modo lo Stato turco e le politiche anti-curdi dell’AKP potrebbero essere sconfitte.

“In questo momento lo Stato turco e l’AKP non hanno una politica di risoluzione. ‘Stanno usando l’ISIS per strozzare le aspirazioni democratiche.”

‘Gli attacchi dell’ISIS Dovrebbero Essere Considerati Come Attacchi da Parte della Turchia’

La dichiarazione del KCK si è conclusa con una chiamata alle armi: “La resistenza contro l’ISIS a Kobanê dovrebbe essere trasformata in una resistenza contro il governo dell’AKP. Unitevi alla resistenza di Kobanê e fate si che la lotta contro l’ISIS sia la lotta di tutto il popolo del Kurdistan. Rimuoviamo i confini, uniamo Urfa con Kobanê, sconfiggiamo gli aggressori dell’ISIS e trasformiamo la rivoluzione del Rojava nella rivoluzione della Siria e di tutto il Medio Oriente.”

La dichiarazione del Consiglio Direttivo del KCK è terminata con la commemorazione di coloro che sono caduti durante la lotta a Kobanê.