KCK: L’ordine per il massacro di Roboski è stato dato direttamente da Erdogan

La Co-presidenza del Consiglio esecutivo della KCK ha dichiarato che l’ordine per il massacro di Roboski è stato dato personalmente da Tayyip Erdogan e ha affermato che ci sono nuovi massacri Roboski ogni giorno contro i curdi”.

La Co-presidenza del Consiglio esecutivo dell KCK ha rilasciato un comunicato scritto in occasione del 6° anniversario del Massacro di Roboski e ha salutato le famiglie di Roboski che hanno perso i loro familiari nel massacro. La KCK ha affermato che 34 giovani e ragazzini di Roboski sono stati massacrati in un bombardamento aereo cinque anni fa, e ha aggiunto: ” I corpi dei giovani e dei ragazzini che da spezzare il cuore sono stati portati sui dorsi dei muli non svaniranno dalla nostra memoria.”

La dichiarazione ha sottolineato che il massacro è stato pianificato e che lo Stato voleva aggiungere un altro trauma ai traumi che il popolo curdo ha vissuto. I punti salienti della dichiarazione sono come segue:

Questo massacro è stato attuato a sangue freddo e in modo pianificato che il governo ed i funzionari dello Stato hanno trattato questo massacro come un normale incidente. Il Primo ministro di allora Tayyip Erdogan ha celebrato l’attacco invece di far rispondere gli autori del massacro. Come sempre gli assassini sono stati protetti, così l’aggressione dei soldati e dei poliziotti non si interromperebbe nella lotta contro i curdi”.

Il massacro di Roboski è un caso veramente impressionante che espone il carattere dello Stato turco e dell’AKP. Nel massacro di Roboski sono stati sposti il vero volto di Tayyip Erdogan e del governo dell’AKP. Mentre entriamo nel sesto anno del massacro di Roboski, chiediamo a tutta la popolazione del Kurdistan, ai giovani, alle donne, agli anziani e ai ragazzi di aumentare la lotta contro il fascismo AKP-MHP che vuole massacrare i curdi, attaccando i cimiteri dei martiri e rimuovendo i corpi dei guerriglieri dalle tombe.

Chiediamo a tutti i popoli di Turchia di creare un fronte democratico e di aumentare la lotta contro il fascismo AKP-MHP, che è nemico di tutti i popoli di Turchia che non li supporta, e di creare una Turchia Democratica ed un Kurdistan libero. Promettiamo ancora una volta ai bambini e ai giovani di Roboski uccisi che aumenteremo la lotta e incoroneremo il loro desiderio di un Kurdistan libero con una vittoria “.