ISIS usa i civili come scudi umani

I mercenari dell’ISIS stanno usando persone come scudi umani: la gente viene portata nel centro della città per essere usata in combattimento.

Dal 6 giugno la città di Raqqa ha visto forti scontri tra i combattenti delle Forze Democratiche Siriane (SDF) e i mercenari dell’ISIS, e dopo 24 ore di conflitto i combattenti dell’SDF hanno circondato i mercenari sui quattro lati della città.

I combattenti stanno rompendo quotidianamente le linee difensive, le fortificazioni strategiche e i punti dei mercenari nella città di Raqqa, la roccaforte più importante dell’ISIS.

Per ora, sei quartieri sono stati completamente liberati dall’SDF, si sta lottando contro le truppe mercenarie in altri cinque, tre nella parte ovest della città e due a est. Inoltre, la maggior parte dei quartieri liberati e in cui si combatte è priva di civili perché i mercenari ISIS hanno portato la maggior parte di loro nel centro città per usarli come scudi umani nei giorni seguenti.

Il quartiere di Romaniyah, liberato l’11 giugno, i quartieri di Huteen e Barid a ovest sono stati trasformati in un’area militare dall’ISIS dopo la caduta di Manbij il 12 agosto 2016, e sono privi di popolazione. Nei quartieri di Diriya e Yarmouk, sempre a ovest, i mercenari hanno posto trappole e mine davanti alle porte delle case dei civili, portandoli nel centro della città, come è accaduto anche nel quartiere orientale di Rowda, dove oltre alle trappole sono state scavate trincee. Chiunque si opponesse alle loro azioni è stato arrestato, imprigionato e trasportato in una regione sconosciuta.

Inoltre, i mercenari hanno preso tutti i dati personali dei civili, tra cui libretti di famiglia e documenti per impedire loro di lasciare la città.

Alcune famiglie sarebbero potute scappare e ritornare alle loro case, ma sono rimaste senza acqua e cibo fino a quando sono state liberate dall’SDF, e i combattenti hanno fornito loro cibo e acqua e le hanno portate nei luoghi liberati.