Invito ai Popoli Democratici, ai Governi Europei e all’Unione Europea!

Dire NO allo sporco accordo con la Turchia contro Diritti Umani, Democrazia e Pace! Proteggiamo i Valori Democratici! FIRMARE

L’accordo tra l’UE e il regime di Tayyip Erdogan crea discrepanza con tutti i valori democratici. Tali valori fondamentali devono essere protetti, quindi dobbiamo dire NO a questo accordo tra l’UE e la Turchia.

Turchia governata in modo autoritario!

Poiché il partito conservatore-islamico AKP di Erdogan non è riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta nelle elezioni dello scorso anno, il paese è sempre più vicino ad una dittatura completa. Il regime cerca di coprire questa dittatura di un solo uomo con il cosiddetto nuovo “sistema presidenziale”. Il governo sta conducendo crimini di guerra contro il proprio popolo. L’esercito devasta le città nelle regioni curde, uccidendo centinaia di civili e costringendo migliaia di persone di tutte le età ad essere internamente sfollati. Nessuna tolleranza è mostrata verso coloro che criticano questa brutalità ma questi cittadini sono semplicemente etichettati come “terroristi”. Il voto di oltre 6 milioni di elettori è stato ignorato tramite la revoca dell’immunità ai deputati del Partito Democratico Popolare (HDP), composto da persone pluraliste e progressiste. Il paese è sotto un assetto di soppressione, criminalizzazione e violenza militare.

L’accordo è contro la Convenzione europea dei diritti dell’uomo!

L’accordo tra l’UE e la Turchia elimina il diritto di asilo individuale. Se i rifugiati arrivano nel nuovo paese attraverso la Turchia, potrebbero essere rimandati in Turchia senza alcun esame dei loro motivi per la richiesta di asilo politico. Questo non è solo contrario alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, ma potrebbe anche costringere la gente a cercare vie di fuga più pericolose e diverse in Europa. Per esempio attraverso la Libia, e di conseguenza, il numero di morti nel Mediterraneo continuerà ad aumentare. E’ praticamente impossibile aspettarsi che la Turchia fornisca protezione ai rifugiati. La Turchia non ha né firmato la Convenzione di Ginevra sui rifugiati né rispetta le norme del presente accordo. I rifugiati vanno via a causa delle irregolarità dello Stato. L’alimentazione umana, la salute, l’alloggio e l’istruzione, tutti questi bisogni fondamentali e cruciali non sono soddisfatti dal governo. Le organizzazioni per i diritti umani continuano a segnalare che i rifugiati vengono inviati in Siria. Ciò significa che l’accordo tra l’UE e la Turchia è una violazione chiara e diretta del diritto europeo e internazionale.

La Turchia sta aumentando ancor di più il caos in Medio Oriente!

La Turchia rafforza la propria posizione reazionaria, autoritaria e pro guerra attraverso questo accordo. Mentre la ‘questione curda’ con la sua soluzione politica associata è stata nuovamente messa sullo scaffale, le regioni curde continuano a vivere attraverso la guerra imposta dallo stato.
Oltre a questo, gli attacchi transfrontalieri della Turchia contro i paesi vicini sono ancora in corso. Il sostegno della Turchia alle organizzazioni terroristiche jihadiste è stato dimostrato e documentato innumerevoli volte. La Turchia è anche ‘offesa’ dalla Regione Autonoma del Rojava nel nord della Siria. Al fine di proteggere le sue attuali politiche antidemocratiche, la Turchia sta affrontando il rischio di violare il diritto internazionale.

Questo accordo non risolverà la crisi dei rifugiati!

L’atteggiamento della Turchia e il percorso che segue non risolveranno la crisi dei rifugiati. Quasi ogni giorno invece una nuova crisi esplode mentre quelle esistenti continuano ad approfondirsi sempre di più. Ciò si traduce in più motivi perché i rifugiati sfuggano dal caos. I governi europei non dovrebbero essere parte di questa situazione!

In Medio Oriente bisogna sostenere la democrazia e la tolleranza invece della guerra e del terrorismo!

Gli interessi geopolitici ed economici non dovrebbero avere la precedenza sui valori globali della democrazia e dei diritti umani. Questi valori devono piuttosto essere difesi. Trattare con un sistema dispotico non può essere accettato, proprio come non può neanche essere accettato il trasporto di oro e armi nella regione.

Bisogna concludere lo sporco accordo con la Turchia! Bisogna fermare questa complicità!

Sostenendo le rivendicazioni democratiche dei governi europei e dell’Unione europea, fornendo la propria firma per:

* Terminare questo sporco accordo con la Turchia. Terminare il trasferimento e la spedizione di armi, e di altri aiuti logistici e militari al regime di Erdogan.
* Porre pressione diplomatica sul governo turco invece di promettere una piena adesione dell’UE alla Turchia in un prossimo futuro. Il terrore di stato e la guerra devono finire, la democrazia e la pace devono prevalere.
* Terminare l’oppressione posta sulle organizzazioni curde in Europa, al fine di servire gli interessi della Turchia. Il PKK che difende le diverse identità e convinzioni contro le bande ISIS in Medio Oriente, deve essere rimosso dalla lista del terrore dell’UE e della Gran Bretagna.
* La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’uomo e la Convenzione di Ginevra sui rifugiati dovrebbero essere implementate in modo coerente. La dignità umana di migliaia di immigrati che sono stati costretti a lasciare la loro terra dovrebbe essere rispettata e, pertanto, gli immigrati devono essere aiutati in conformità con tali valori umani.
* Un percorso di accesso umanitario al Rojava deve essere ricostruito e dei mezzi necessari per tornare indietro in modo sicuro in Rojava dovrebbero essere previsti per coloro che desiderano tornare in patria.

Stiamo chiudendo il silenzio e parleremo fino a quando saremo ascoltati!

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