Incontro di Doha: decisioni segrete ed un accordo per cambiare l’equilibrio militare in Siria

L’incontro ministeriale, che si è svolto nella capitale del Qatar di Doha da parte di 11 stati, è  stato denominato il Gruppo degli amici della Siria. L’incontro è terminato con un accordo per spingere verso una soluzione pacifica della crisi siriana attraverso la formazione di un governo di transizione.

Il Primo ministro Sheikh Hamad bin Jassim bin Jabor ed il Ministro degli esteri del Qatar hanno dichiarato che “La Conferenza interministeriale ha adottato delle risoluzioni segrete su come muoversi per cambiare la situazione sul campo in Siria”.

La Conferenza ha condannato l’intervento degli Hezbollah libanesi e Iraniani nella crisi siriana. John Kerry, Segretario di stato americano ha dichiarato che: “la componente regionale dall’interferenza di Hezbollah e dell’Iran nella guerra rappresenta uno sviluppo pericoloso”, aggiungendo che l’86% della popolazione in Siria è  sunnita e l’11% alevita e ci sono cristiani, drusi, ismailiti ed altri; ognuno ha dichiarato che non accetterà che una parte possa dominare l’intero paese”.

Pur non fornendo dettagli sulla qualità  delle armi fornite, Kerry ha dichiarato che la Casa Bianca sta andando avanti nel fornire assistenza militare per realizzare un “equilibrio sul campo tra le due forze”, aggiungendo che i paesi che sostengono l’opposizione siriana aumenteranno il loro sostegno politico e militare per porre fine alla “mancanza di equilibrio sul campo”.