Ilham Ahmed: la Turchia cerca di cambiare la demografia dei territori occupati

A Sheikh Maqsoud quartiere di Aleppo ,la presidente del Comitato esecutivo del Consiglio democratico siriano, (SDC o MSD), Ilham Ahmed, ha incontrato una serie di partiti politici, istituzioni delle organizzazioni civili, della società civile e delle donne.

Ilham Ahmed ha parlato degli sviluppi politici e dei cambiamenti che hanno avuto luogo nello scenario siriano, del ruolo regionale e internazionale delle parti nella risoluzione della crisi siriana e della formula per raggiungere una soluzione politica che metta a fine il dilemma della Siria che è costato molto ai siriani.

Sull’aggravarsi della situazione economica e il deterioramento del valore della valuta siriana, Ilhan Ahmed ha ritenuto il governo centrale di Damasco responsabile della situazione a causa del suo perseguimento di opzioni militari e del suo serio rifiuto di iniziative sul dialogo nazionale, che è una via d’uscita e una soluzione alla frammentazione delle élite siriane.

La presidente del Comitato esecutivo del CDS ha confermato ai partecipanti l’intenzione del Consiglio democratico siriano di proseguire nel suo percorso nazionale e nella sua apertura mentale a tutte le iniziative che sposterebbero lo stato della tirannia a un sistema decentralizzato democratico che protegga la Siria dai tentativi di acquisizione e cessi lo stato di occupazione esistente.

Ilham Ahmed ha affermato che l’Amministrazione autonoma della Siria settentrionale e orientale sta lavorando per mitigare gli effetti dell’elevato costo della vita a seguito del deterioramento del valore della valuta siriana con la quasi attuazione delle sanzioni americane contro il regime siriano, attraverso la formazione di comitati speciali che hanno il compito di studiare e seguire i piani dell’amministrazione per migliorare le condizioni di vita degli abitanti della Siria settentrionale e orientale e degli sfollati dal resto delle regioni, il cui numero è stimato in centinaia di migliaia.

Ha continuato a parlare della tragica situazione vissuta dalla popolazione dei territori siriani occupati dallo stato turco, in particolare ad Afrin, dove la frequenza delle violazioni sta aumentando e le notizie informano degli attacchi contro le donne e gli anziani e la persistenza dello stato turco attraverso la sua rete di mercenari per intimidire i residenti e spostarne altri, completando così il suo progetto di insediamento per cambiare la composizione della popolazione nella regione e cancellarne l’identità storica.

Ilham Ahmed ha sottolineato l’iniziativa lanciata dal comandante in capo delle forze democratiche siriane – FDS – per unificare il discorso e le fila curde in Siria, descrivendo questo passo come importante per tutti i siriani, considerandolo come una prosecuzione del percorso del Consiglio democratico siriano che chiede la necessità del dialogo e dei negoziati per risolvere tutti i problemi al fine di raggiungere una soluzione definitiva e globale alla crisi nel paese.

In un contesto correlato, Ilham Ahmed ha incontrato gli intellettuali al Forum culturale di Aleppo, sottolineando l’entusiasmo del Consiglio democratico siriano sulla partecipazione di tutte le élite siriane, in particolare gli intellettuali, nel formulare una soluzione completa e definitiva alla crisi siriana.

Il presidente del Comitato Esecutivo ha invitato gli intellettuali a svolgere efficacemente il loro ruolo nell’esporre le pratiche degli occupanti turchi e ha esortato il popolo siriano a fermare i tentativi dei paesi regionali, in particolare della Turchia, che sfrutta le capacità della gioventù siriana e che li porta in battaglie che servono ai piani espansionistici della Turchia nella regione.

Alla fine dell’incontro, lo scrittore Mohamed Amin ha presentato alla presidente del Comitato esecutivo una copia del suo libro documentario sul quartiere dello Sheikh Maqsoud dal titolo “Cittadella della resistenza” al presidente del Comitato Esecutivo, apprezzando i suoi sforzi per difendere i siriani e la causa siriana.