Il sogno del bambino, un album singolo per i bambini scomparsi.
La banda musicale Kent Şarkıarı ha appena pubblicato il suo album singolo, Çocuğun Dusu, Sogno del Bambino, che è dedicato a tutti i bambini rapiti e scomparsi. La canzone, che ospita anche la lettura di una poesia del poeta e scrittore Cezmi Ersöz, all’inizio, è stata sostenuta anche dal fotografo Erdal Kinaci con unasua fotografia a tema. Il sogno del bambino mira a richiamare l’attenzione pubblica sulla realtà dei bambini scomparsi, un problema significativo in attesa di una soluzione nel nostro paese così come in tutte le parti del mondo in cui viviamo, e per creare una sensibilità pubblica verso il problema delle sparizioni.
ANF ha parlato con Erkan Güneş, compositore di musica e testi di tutti i brani dei tre album he la band ha pubblicato finora, e il direttore della fotografia di video della band, circa le sparizioni in Turchia.
– Che cosa si prova ad essere un bambino in un paese in cui bambini sono costretti a lavorare, trascorrere anni nelle carceri e si suppone, anche, condurre una vita che porta ad una percezione e una coscienza pari a quella degli anziani. Che cosa fanno i figli di un tale paese e credi che i bambini in Turchia possano godere della loro infanzia?
L’infanzia è la prima destinazione del viaggio umano. Si comincia a vivere la vita come un bambino, portando l’inesperienza di aver appena iniziato a vivere. I bambini sono persone inesperte, è la mancanza di esperienza che assegna loro un significato “innocente” ed è questa innocenza che li rende preziosi.
Essere un bambino in Turchia ha molti significati. Significa essere Dilruba, Türkan e Ahmet che è stato trovato sepolto nella boscaglia 18 mesi dopo aver lasciato la sua casa per visitare i suoi vicini di casa per raccogliere le caramelle la mattina di un bairam (feste religiose). Significa essere una ragazza di nome Ceylan il cui corpo è stato dilaniato in pezzi con mortaio, significa essere un ragazzo di nome Uğur che è stato colpito con 14 proiettili. Significa essere N.Ç. che fu violentata da 26 uomini, all’età di 13. Come è noto, questo paese ha visto l’esecuzione del 17enne Erdal Eren (leader rivoluzionario turco impiccato nel periodo del colpo di stato militare del 12 settembre 1980). Essere un bambino in Turchia ha tanti significati che ha quasi perso il suo vero significato.
La maggior parte dei bambini nel nostro paese deve condurre una vita in un ambiente che non desidera né merita. Quanto sia difficile e doloroso parlare dei sogni di bambini in un paese che considera quelli sotto i 18 anni di età, come i bambini, ma anche dove le ragazze all’età di 13-14 sono costrette a sposare uomini molto più anziani di loro stessi “, con il consenso delle loro famiglie “. Di quale sogno potremmo parlare in questo caso? Questi bambini si trovano nel bel mezzo di un incubo ancora prima che abbiano la possibilità di sognare. Ci sono ancora migliaia di bambini che non vengono mandati a scuola, ma a lavorare.
I “bambini scomparsi” che trattiamo in questo progetto includono non solo coloro che sono stati rapiti o hanno lasciare le loro case di propria volontà, ma anche coloro che sono costretti a lavorare, sono sfruttati, ignorati, trascurati, picchiati e uccisi.
Tutti questi grandi problemi non consentono alla maggior parte dei bambini nel nostro paese di godersi la loro infanzia. E ‘ovvio che ci sono differenze tra un figlio che nuota nella piscina di una casa di lusso a Istanbul e un bambino che si lava in un ruscello ad Hakkari.
– Considerando il fatto che i bambini in queste terre, che hanno assistito a una guerra in corso da oltre 30 anni ormai, sono privati della loro infanzia e dei sogni, che messaggio vuoi dare con il concetto di “Il sogno del bambino”?
Migliaia di bambini in questo paese sono scomparsi finora, le autorità non hanno aperto un procedimento legale contro le sparizioni e il parlamento non è riuscito a condurre una serie di lavori sul tema. Il dolore rimane solo per chi è scomparso e chi li ha persi. Sì, c’è una guerra “silenziosa” in corso nel paese da 30 anni a questa parte, dopo aver danneggiato migliaia di bambini. I figli del popolo perduto in questa guerra sono anche un riferimento concreto che deve essere menzionato a questo proposito. Quei bambini hanno sofferto per le sparizioni, hanno perso le loro madri e padri in questa guerra. Il messaggio che il sogno del bambino dà è chiaro, come viene dito nei suoi testi, come pure “giardini Arcobaleno alla mia destra e sinistra, davanti e dietro di me …”. La nostra canzone mira a consentire ai bambini di godere della loro infanzia.
-Il singolo album è dedicato a tutti i bambini rapiti e scomparsi. Considerando il fatto che siamo tutti figli di alcune persone, non importa di che età siamo, è possibile dire che le sensazioni e le considerazioni che vengono espresse nella canzone si riferiscono anche ai figli delle “Madri del sabato” che stanno cercando i loro amati da anni?
Certo. Quello a cui ci riferiamo con il concetto di “bambino” in questo progetto sono tutte le persone scomparse nel nostro paese. Mi sono imbattuto con la “Madri del sabato” di fronte al liceo di Galatasaray durante una passeggiata su Istiklal Caddesi un sabato molto tempo fa. Tenendo le fotografie dei loro “bambini scomparsi”, aspettavano in silenzio, le madri cercavano i loro bambini molto piccoli spariti dopo essere stati presi in custodia. Cercavano i loro figli che hanno perso dentro l’istituzione dello Stato, sono i cittadini di … Il loro caso e la loro storia è senza dubbio più tragica di quella di tanti altri.
– A cosa somiglia è il dolore di un bambino? L’obiettivo di questo lavoro è esprimere i sentimenti dei bambini che vengono violentati in Pozantı (prigione), uccisi con colpi di mortaio in Lice e con F-16 in Roboski, lasciati ciechi a Istanbul e costretti a mendicare a Ankara? Credi che le voci di questi bambini vengono ascoltate?
La voce di questi bambini, inutile dirlo, non vengono ascoltate da tutti. Il dolore nella loro voce può essere ascoltata solo da coloro che hanno fatto male e che stanno male. Il dolore dei bambini è un urlo che potrebbe essere sentito da due persone al massimo. Nonostante il desiderio di sfruttare la debolezza fisica di un bambino che è nato da persone tipicamente deboli, rimanendo indifferente a questo argomento ti metti alla pari con quelli che fanno soffrire questo dolore ai bambini. Questo è dovuto al fatto che coloro che chiudono un occhio alla crudeltà sono crudeli come coloro che la crudeltà la compiono.
Sono davvero molto dispiaciuto per quello che i bambini hanno sofferto nel carcere di Pozantı. Ricordo il film Duval (Il muro) di Yılmaz Güney e la disperazione dei bambini. Si tratta di una realtà amara a cui questi bambini sono sottoposti: tutti i tipi di abuso psicologico, fisico e sessuale in una istituzione dello Stato, non essere ascoltati da nessuno, tranne per coloro che li sentono, ma fanno finta di non aver sentito.
E poi, che cosa hanno a che fare i bambini hanno con i carceri? Sono bambini, come dice il nome! Se un paese ha migliaia di bambini nelle carceri, questo significa che qualcosa che non va c’è.
Lo scopo di questo lavoro è, come si è anche detto, esprimere i sentimenti di tutti i bambini che sono persi, picchiati, uccisi, venduti, abbandonati e mandati a lavoro, e di invitare le persone a provare empatia con loro. Spero che raggiunga il suo scopo.
– Mantiene la speranza, quella dei bambini rimasti senza le madri e quella delle madri rimaste senza figli, si trovino domani, come si dice nella canzone?
Questo è un nostro desiderio perché domani è un nuovo giorno, il che significa nuove speranze. I miei amici e decine di bambini coraggiosi hanno contribuito con grandi sforzi a questo lavoro. Estendo i miei ringraziamenti a tutti loro, e alle famiglie di questi bambini.
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ANF – MERSİN 10.07.2013