Il Parlamento Europeo sostiene negoziati con il PKK

Il Parlamento Europeo (PE) ha votato il suo rapporto annuale sulla Turchia che è stato approvato con 432 voti contro 93. Il rapporto sull’avanzamento del 2014 sulla Turchia è stato preparato dalla parlamentare olandese Kati Piri e comporta la clausola “Il PE sostiene l’iniziativa del governo di Ankara di negoziare con il PKK per portare a una soluzione della questione curda.”

Il voto sul rapporto PE l’anno scorso è stato posticipato perché alcuni gruppi non avevano raggiunto un accordo su alcune questioni come Cipro e il genocidio armeno.

Per la prima volta nella storia il rapporto PE ha criticato apertamente la Turchia e usa un linguaggio chiaro su temi come la necessità di trattare con il PKK, accettare l’identità alevita e riconoscere Cemevis, mettere fine alle pressioni sulla stampa libera e ritirare i soldati turchi dall’isola di Cipro.