Il numero delle carceri che partecipano allo sciopero della fame arriva a 106
Altre due carceri si sono unite allo sciopero della fame per chiedere “la libertà di Abdullah Öcalan e una soluzione alla questione curda”. Il numero delle carceri in cui i detenuti sono in sciopero della fame , con con i nuovi partecipanti è arrivato a 106.
Altre due carceri si sono unite allo sciopero della fame a rotazione iniziato in 104 carceri in Turchia e Kurdistan il 27 novembre, chiedendo “la libertà di Abdullah Öcalan e una soluzione alla questione curda”.
Anche I detenuti del PKK e del PAJK nell’istituto penale chiuso di tipo E di Çankırı e nel carcere di alta sicurezza di tipo S Kavak di Samsun hanno partecipato allo sciopero della fame.
Pertanto il numero delle carceri in cui continua la protesta è arrivato a 106.
Lo sciopero della fame è giunto al 9° giorno
L’azione di sciopero della fame a rotazione è stata lanciato per porre fine all’isolamento del leader del PKK Abdullah Öcalan, detenuto nel carcere di alta sicurezza di tipo F di İmralı, e per garantire la sua libertà fisica. La protesta iniziata il 27 novembre nell’ambito della campagna “Libertà per Abdullah Öcalan, soluzione alla questione curda” proseguirà fino al 15 febbraio 2024.