Il lavoro uccide 57 persone ad Aprile
Secondo il rapporto pubblicato questa settimana dall’Assemblea per la Salute dei Lavoratori e la Sicurezza sul Posto di Lavoro, almeno 57 persone sono morte a causa di infortuni sul posto di lavoro in Aprile. Tra i posti più rischiosi si confermano il settore delle costruzioni e quello siderurgico. Secondo il rapporto, almeno 21 lavoratori del settore delle costruzioni sarebbero stati uccisi; più della metà a causa di cadute. Il numero delle vittime nel settore siderurgico sarebbe invece di 7.
Gli altri decessi sono avvenuti nel settore minerario (4), educativo (4), in ufficio (4), cinematografico (4), agricolo (3), ambientale (3), alimentare (3), zuccherificio (3), energetico (3), delle costruzioni navali (3), dell’attracco (3), navale (3), alberghiero (3), intrattenimento (3), ed infine in cementificio, nel settore dei terreni, del vetro, nei trasporti, nella difesa, nella sicurezza, negli agglomerati e generale. 2 settori non sono stati identificati.
Le grandi città hanno registrato maggiori decessi: 5 ad İstanbul, 4 a Kocaeli, 3 ad Antalya, Kahramanmaraş, Kayseri e Zonguldak, 2 ad Ankara, Bursa, Çanakkale, Smirne, Konya, Malatya, Mersin, Samsun, Şanlıurfa e Tekirdağ, 1 ad Ağrı, Ardahan, Aydın, Balıkesir, Bartın, Burdur, Çorum, Denizli, Erzurum, Kırklareli, Kütahya, Nevşehir, Rize, Sakarya, Sinop e Şırnak.
ANF News Desk