Il festival di Arîn Mîrkan: un’occasione per mostrare le capacità delle donne

Il secondo festival della ‘Arîn Mîrkan’ per le Giovani Donne del cantone di Afrin mostra il ruolo e l’identità delle giovani donne di Afrin e della città di Aleppo. Inoltre, il festival dà la possibilità a centinaia di donne di portare alla luce il propri talenti.

Arîn Mîrkan fu una combattente YPG che effettuò un’eroica operazione di commando durante la resistenza di Kobane e diventò il simbolo di una donna resistente contro il terrorismo e un esempio per tutte le donne.

Le attività del secondo festival dei giochi individuali per le giovani donne sono iniziate il 23 maggio, sotto lo slogan “Secondo la filosofia del Abdullah Ocalan, le donne giovani si organizzano e mostrano il loro amore per la loro terra.”, e il festival è andato avanti nei quattro giorni successivi in un’atmosfera entusiastica. Più di 300 giovani donne dal cantone di Afrin e dalla città di Aleppo hanno partecipato al festival per la prima volta; l’età delle donne era compresa tra 16 e 25 anni. Inoltre, erano presenti rappresentati di molte istituzioni e organizzazioni dell’Amministrazione Autonoma Democratica e istituzioni giovanili, oltre a centinaia di giovani del cantone.

Il festival viene tenuto per la seconda volta successivamente in un tentativo di mostrare i ruoli e le energie delle donne in molti campi, tra cui arte, cultura e sport, e per assicurare che le donne giovani siano in grado di avere i loro ruoli in differenti campi della vita e che essi non siano limitati solo allo studio e all’uso delle armi.

Il festival è stato aperto da un discorso pronunciato della madre di Arîn Mîrkan. Sono poi iniziate le attività del primo giorno, che includevano gare di poesia, disegno, bricolage, e diverse competizioni culturali e cibi popolari. Alle competizioni parteciparono più di 150 donne dal cantone di Afrin.

Le attività del secondo giorno sono continuate di seguito con uno spettacolo canoro, danze folkloristiche e performance teatrali, oltre a costumi folkloristici; hanno partecipato circa 26 giovani donne dai distretti di Shieh, Jendairs, Bulbul e Mobata. Lo spettacolo teatrale era soprattutto incentrato sulla violenza contro le donne.

Durante il terzo giorno è stato mostrato il ruolo delle donne giovani nello sport, dato che le donne erano di solito distanti da questo campo, che era riservato solo agli uomini. Il festival ha potuto mostrare il ruolo delle donne giovani con la loro partecipazione in gare di scacchi, calcio e ping pong. Le attività si sono concluse il quarto giorno con un partita di pallacanestro e con la premiazione delle vincitrici con delle medaglie, su cui si trova una foto della Martire Arîn Mîrkan, e biglietti di ringraziamento, all’interno di un’atmosfera celebrativa e di amore tra le partecipanti e i presenti.

Nello stesso contesto, Dalar Dijwar, membro del comitato organizzativo del festival, ha detto che il festival gioca un grande ruolo nell’infondere nelle donne giovani fiducia nel mostrare il loro ruolo in molti campi, e le donne hanno partecipato al festival con il morale alto e uno spirito di collettività. Dalar Dijwar ha assicurato che molti uomini giovani sono stati colpiti dal festival e hanno chiesto di partecipare ai prossimi, dato che sono inclusi allenamenti per essere pronti alla partecipazione nei festival seguenti. Dijwar ha concluso il suo discorso incitando tutte le donne giovani a lottare per le proprie aspirazioni e a intraprendere i propri ruoli formando una società democratica libera, e di andare avanti verso i centri e le istituzioni femminili e a partecipare a varie attività.