Il Comune di Palagonia consegna la cittadinanza onoraria al popolo curdo
Il 22 Aprile scorso, nell’aula consiliare del Comune di Palagonia, ha avuto luogo la manifestazione “25 Aprile – Storie di Libertà e Partigiani, dall’Italia a Kobane”, durante la quale è stata concessa la cittadinanza onoraria al popolo curdo nella persona del suo cittadino più rappresentativo: Abdullah Öcalan. Quest’ultimo è il leader del “Partito dei Lavoratori del Kurdistan” (PKK) e dal 1999 si trova in isolamento nell’isola di “Imrali”, utilizzata dal governo turco come carcere di massima sicurezza. Da anni ormai, i curdi vivono in un ambiente di repressione e sono posti ai margini della società, subendo spesso violenze e privazioni di ogni tipo. Öcalan ha lottato contro le autorità turche per ottenere l’autodeterminazione della sua comunità, sensibilizzando notevolemente l’opinione pubblica mondiale sulla questione curda.
Palagonia è una piccola cittadina del Calatino, amministrata dal 4 Giugno del 2012 da Valerio Marletta di Rifondazione Comunista.
L’oganizzatore dell’evento è Nicola Giaquinta, assessore alle attività ricreative e culturali, che ha deciso di invitare all’evento anche il partigiano della Brigata Garibaldi Nicolò Di Salvo, nome di battaglia “Corsaro”, data la vicinanza alla commemorazione della festa della Liberazione.
Alla cerimonia era presente anche Ozlem Tanrikulu, presidente dell’ Ufficio d’informazione del Kurdistan in Italia (UIKI – Onlus), fondato nel 1999 con l’obiettivo di sensibilizzare e cercare sostegno nell’opinione pubblica italiana per la questione curda.
L’assessore Giaquinta ha risposto ad alcune nostre domande:
Come vi è venuta l’idea di consegnare la cittadinanza onoraria a Abdullah Öcalan?
Il nostro locale circolo ARCI Arcivik Palaunia ci aveva proposto di assegnare la cittadinanza al Presidente Öcalan, come già fatto da altre città come Palermo e Napoli. A quel punto abbiamo deciso di estendere la cittadinanza a tutto il popolo Curdo in segno di solidarietà.
All’evento è stato invitato anche un partigiano della Brigata Garibaldi: c’è un legame tra lui e Öcalan ?
Ogni anno in occasione della ricorrenza del 25 Aprile, la nostra amministrazione ricorda e tramanda la storia, gli ideali e il sacrificio della lotta partigiana contro il nazifascismo, che ancora ci consente di essere uomini e donne liberi. Da lì è nata l’idea di fare coincidere la data del 25 Aprile con la consegna della cittadinanza onoraria. Quella è stata anche l’occasione per permettere ai nostri studenti e alla nostra comunità di assistere all’incontro tra il partigiano Cola “Corsaro” Di Salvo e la rappresentante del Popolo Curdo e della sua resistenza Ozlem Tanrikulu. Molto emozionante il momento dell’incontro e dell’abbraccio tra i due, quasi che entrambi riconoscessero nell’altro lo stesso sentimento di libertà e di amore per il proprio popolo che li accomuna.
Öcalan è venuto a conoscenza del vostro evento? Se sì, come ha reagito all’iniziativa?
Noi tutti ci auguriamo in una rapida e pacifica liberazione del Presidente Öcalan e ci aspettiamo in futuro di poter condividere questa gioia con tutto il suo popolo. Siamo fiduciosi che anche il Presidente Öcalan abbia ricevuto la nostra solidarietà e che questo stesso messaggio sia presto condiviso in tante altre città italiane.
Youssef Hassan Holgado