Il Blocco per la Pace:La libertà di pensiero e di espressione degli accademici non può essere controllata

Il Blocco per la Pace ha rilasciato una dichiarazione in solidarietà con gli accademici che sono stati definiti “cosiddetti intellettuali schifosi”da Erdoğan contro i quali il Consiglio superiore dell’educazione (YÖK) ha annunciato di voler avviare un indagine.

La dichiarazione rilasciata dall’account del social media del Blocco della Pace ha osservato:”Gli Accademici per la Pace che sono diventati un bersaglio del governo guidato dal Palazzo presidenziale hanno espresso le loro rivendicazioni per la Pace con coraggio ed hanno assunto una posizione onorevole.”

La dichiarazione del Blocco della Pace è come segue:

“I 1.128 accademici,che hanno chiesto allo stato di abbandonare le politiche di massacro e di deportazione delle popolazioni curde in particolare e di altre popolazioni nella regione e di preparare le condizioni per le trattative e di creare un ciclo di iniziative che dovrebbero condurre ad una pace durevole che includa le richieste del movimento politico curdo,sono stati presi di mira dal presidente utilizzando espressioni che includono:”Cosiddetta banda illuminata,oscura e ignorante,ha cercato di umiliare.Facendo il proprio lavoro YÖK ha annunciato che verrà assunta una iniziativa necessaria.”

“L’approccio del presidente e dello YÖK non hanno preso di mira soltanto il manifesto intitolato:”Non saremo parte di questo crimine” ma l’intera istituzione dell’università dove il libero pensiero si suppone possa esprimersi liberamente e le personale illuminata della società dovrebbe essere elevate.

“Abbiamo già sperimentato che l’attuale governo stigmatizza gli intellettuali che si oppongono e criticano le politiche del governo e li definisce “cosiddetti intellettuali schifosi”.Eppure gli intellettuali hanno mantenuto la loro posizione di bussola morale della società.

Come Blocco per la Pace:

“Sosteniamo la dichiarazione del gruppo degli Accademici per la Pace e respingiamo ogni restrizione della Libertà di pensiero e di espressione.”Come hanno affermato “Per il bene della pace, della libertà e l’uguaglianza”,anche non non saremo parte di questo crimine.

BIA