I Kurdi chiedono alla NATO un sostegno contro ISIS

Mentre la NATO discuteva sulle minacce alla sicurezza che circondano la Turchia, i politici e gli attivisti kurdi si sono riuniti di fronte al Parlamento Europeo a Bruxelles per chiedere a NATO-UE-USA di sostenere i curdi nella lotta contro i terroristi di ISIS.

In una conferenza stampa all’aperto in Place Luxembourg, Zübeyir Aydar, membro del Comitato Esecutivo dell’Unione delle Comunità del Kurdistan, (KCK) ha dichiarato che “Se la Nato e l’Occidente sostengono la Turchia, ciò significa in realtà sostegno al Daesh (ISIS) terrorista. Tutti sanno che la Turchia è uno dei principali sostenitori dei terroristi islamici/Daesh. Non è lo Stato turco a essere sotto attacco, ma il nostro popolo curdo e le altre minoranze etniche e religiose in Medio Oriente che stanno vivendo sotto pesanti massacri e terrore”.

“NATO-USA-UE dovrebbero chiedersi perché la Turchia ha avviato proprio in questo momento la guerra contro le sole forze attive in campo verso il terrore di ISIS, vale a dire i combattenti curdi, e questo accade esattamente nel momento in cui l’ISIS viene a indebolirsi, perde posizione”, ha sottolineato Zübeyir Aydar.
Il politico curdo ha concluso che, invece di aiutare la Turchia, la comunità internazionale dovrebbe costringere Ankara a pagare il prezzo per i crimini commessi contro l ‘umanità in Medio Oriente.

Commentando il processo di pace tra curdi e Stato turco, il Sig. Aydar ha rimarcato che i kurdi non hanno dichiarato alcuna guerra alla Turchia: “Le forze curde sono in posizione di difesa contro i pesanti attacchi aerei turchi, l’artiglieria e gli arresti di massa. Siamo pronti a riprendere il processo dal punto in cui è stato interrotto. E’ nell’interesse dei paesi occidentali e della comunità internazionale sostenere i negoziati di pace e aiutare il progresso della Turchia, al fine di raggiungere la pace, la democrazia, la libertà e la stabilità in tutto il Medio Oriente.”
Rappresentanti di altre organizzazioni curde, belgi, armeni, siriaco-assiri e altre comunità hanno tenuto discorsi a sostegno del processo di pace e della guerra curda contro Daesh.

Tra i partecipanti al raduno e alla conferenza stampa erano presenti: il Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK), il Partito Democratico dei Popoli (HDP), la Federazione degli Ezidi, il Gruppo di Lavoro Interparlamentare in Belgio, il Coordinamento di Stop the War Against Kurds, gli Armeno Democratici in Belgio, l’Unione Siriaca Europea, il Comitato di Solidarietà con il Rojava, l’Istituto Assiro, l’Istituto Kurdo, Info-Turk, i Giovani Kurdi di YXK, la Federazione degli Ezidi kurdi, le Donne Socialiste in Belgio, il Collettivo degli Immigrati in Belgio.

di R.Alasor e L.Sarkisian Middle East Diplomatic (MED)