Hitler un esempio di modello presidenziale

Sì, tra i modelli a cui aspira il presidente dittatore della Turchia Erdogan rientra anche il terzo Reich di Hitler. Ma come si può non apprezzare il suo modo di governare la Germania e gli stati confinanti? Come si fa a non apprezzare l’arresto di chi invece di tacere agli ordini di un“imperatore” ha la faccia tosta di dirgli che è un dittatore? Come si fa ad accettare quella parte della società che nonostante gli si dia elettricità, si facciano strade e autostrade ha la faccia tosta di scendere in piazza ? E che ne diciamo di quei giornalisti “carogne” che hanno da dire su tutto, chi sono loro per criticare un “imperatore”? Non ci devono essere giornalisti, giornali e tv che criticano “l’imperatore”, non esiste una tale oscenità, per ora che manca la pena di morte, o li si chiude o li si mette in galera come una misura temporanea.

E i Kurdi? Ne vogliamo parlare dei Kurdi? Quelli si possono uccidere anche ora, senza la pena di morte. Non smettono di chiedere leggi democratiche e libertà, di essere riconosciuti, di poter vivere la propria cultura e professare le proprie religioni. Quelli sono tutti da gasare. Ma sono troppi rispetto ai 6 milioni di Ebrei che sono stati gasati, bisogna trovare un alternativa migliore per quei 25 milioni di Kurdi, non si hanno e non si possono costruire così tante stanze del gas, o forse sì. Comunque ci vogliono metodi ancora migliori, più sofisticati. Così si dà lavoro a decine di ingegneri e scienziati che prepareranno il progetto migliore per le uccisioni di massa. Non è che ora ne si uccide pochi eh, e che va migliorato il meccanismo di uccisioni e silenzi a riguardo. Si metterà il bavaglio alle grida.

Come svolgevano bene il lavoro del massacro gli imperi agli inizi del ‘900: gli Armeni che per mano dell’Impero ottomano (a cui aspira Erdogan) hanno subito il genocidio di oltre un milione e mezzo di persone e in mille modi, dovrebbero saperne qualcosa. Hitler ne sapeva qualcosa, gli Ebrei che li hanno vissuti ne sanno qualcosa. Anche se anche i Kurdi dovrebbero sapere qualcosa in materia, ma hanno la testa dura, come sempre: Valle di Zilan 1930, 30.000 civili uccisi e descritti tutti come dissidenti, Dersim 1937/38 70.000 uccisi, dissidenti che minacciavano l’unità dello stato, deportati e assassinati tutti, nelle caverne, nelle piazze, venivano modificate le date di nascita dei ragazzi minorenni per poterli impiccare e quelle degli anziani sotto l’età pensionabile. Soprattutto ai leader Kurdi, prima, venivano impiccati i figli perché così i leader vedevano la morte del figlio prima della loro. Ancora oggi non si sanno dove siano seppelliti o non seppelliti i corpi dei loro leader, dei figli e dei loro compagni. Questo per mano della repubblica turca di Kemal Atatùrk.

Lo cito perché si dice che Hitler abbia preso esempio da quello che l’impero Ottomano ha fatto agli Armeni e che Atatùrk ha fatto ai Kurdi. Si dice anche che Atatùrk fosse un buon esempio da seguire proprio come Hitler. Gli esempi da seguire si susseguono a quanto pare. Tornando ad oggi e al silenzio mondiale sui crimini che l’autoproclamato “sultano” Erdogan commette ai danni dei Kurdi: è una malattia vecchia quella di unirsi tutti contro i Kurdi e un marchingegno che funziona, così quando si sta perdendo consenso e potere la si riattiva, (come dopo le elezioni del 7 giugno) ed ecco che tutto è più oscuro agli occhi della gente che vede solo rabbia e sangue; tutta la rabbia è verso i Kurdi che sono colpevoli di voler dividere il paese.

Così li si uccide ovunque, in piazza come successe ai suoi massimi esponenti, l’ultimo Tahir Elçi, come ad altre migliaia di persone. Li si uccide con la forza militare, li si uccide sui monti, nelle loro case; prima li si uccideva nei villaggi oggi anche nelle provincie, intere provincie sotto il tiro di cannoni e cecchini. Sono diventati troppi per ucciderli solo nei Villaggi. “Il Kurdo migliore è il Kurdo morto” recitano ancora i nazionalisti e fascisti che si ritrovano in quasi tutti i partiti turchi e nelle fila dell’esercito. Sono una ventina i Co-Sindaci che sono in galera e altrettanti sollevati dalla loro carica, alcuni arrestati e poi rilasciati. Si stima in 1.700.000 unità la popolazione sotto una ferrea persecuzione. Più di 50 volte è stato proclamato il coprifuoco in varie città dopo l’elezione del 1 agosto e in alcune provincie si sfiora un mese di coprifuoco. Sì esatto, un mese di coprifuoco totale, come si fa a vivere così? C’erano i corpi di anziani che la popolazione non riusciva a prendere per una settimana perché i cecchini erano appostati sui minareti, persone che devono chiudere i loro morti nel congelatore perché non sanno dove seppellirli, ambulanze ostacolate perché vanno a soccorrere i civili feriti.

Sono oltre 200 i civili uccisi dalle ultime elezioni di agosto, tra cui bambini di 3 mesi e donne di 60/70 anni. Il parlamento europeo è sempre sordo e cieco riguardo ai massacri che vengono perpetrati verso i Kurdi: così è sempre stato. Perché quando si tratta di persone che non portano guadagno ed accordi economici che bisogno c’è di muoversi per salvarli? Così ragiona l’Europa. Meglio investire in un nuovo Hitler ai propri confini che difendere i Kurdi, vero? Così magari ilnuovo Hitler compra gas e proiettili da svuotare addosso ad anziani e Kurdi che alzano le 2 dita al cielo con il segno di vittoria, vero? Come cresce bene questo “nostro” Hitler, non perde un colpo. I paragoni sono leciti le somiglianze non mancano ma ci vuole ben più carta per confrontarli. In questi anni si è anche addestrato bene, addestrando e armando l’ISIS, non si divertiva abbastanza quando tagliavano le teste agli Assiri, ai Kurdi, agli Yezidi e agli Alawiti. Per chi pensa che abbia vinto legittimamente le elezioni: per vincere, è lecito controllare l’informazione, chiudere giornali e incarcerare giornalisti? Soprattutto, se si vincono le elezioni è lecito compiere genocidi? Sì, è proprio bravo questo Erdogan, coccolato dall’Europa e appoggiato in tutto e per tutto dalla Nato. Già che c’è toglie pure la grana immigrazione all’Europa, cosi affonda le barche prima che partano. Vittoria sarà, ma non vostra e non dei tiranni che appoggiate. Non sarà la vostra vittoria. Il vostro silenzio sarà annotato dalla storia e farà vergognare i vostri figli. Le 2 dita della vittoria alzate al cielo non si inchineranno nemmeno ai nuovi Hitler.

Erdal Karaman

Lurlogiornale