HDP: Profilandosi le elezioni locali in Turchia, si dà inizio a una pericolosa propaganda bellica

I co-presidenti dell’HDP, Pervin Buldan e Sezai Temelli, hanno chiesto all’opinione pubblica turca e internazionale di stare all’erta contro le minacce di Erdoğan e di non rimanere in silenzio.

Pervin Buldan e Sezai Temelli, co-presidenti del Partito Democratico dei Popoli (HDP), hanno rilasciato una dichiarazione relativa alle “politiche guerrafondaie e mediorientali del presidente turco Erdoğan, che ha usato per rafforzare l’elettorato nazionalista con l’avvicinarsi delle elezioni locali del 31 marzo.”

Parlando al Summit dell’Industria per la Difesa turca, Erdoğan ha annunciato che a giorni sarebbe iniziata un’operazione verso l’est dell’Eufrate, nella Siria del Nord. Il giorno prima, subito dopo il discorso, continuava la sua campagna elettorale ordinando il bombardamento dei dintorni di Sinjar e Makhmur.

La dichiarazione dei co-presidenti dell’HDP afferma che:

“Mentre ad Afrin, una delle regioni che Erdoğan afferma di aver ‘reso sicura’, la gente del posto sta ancora cercando di far fronte alle pesanti conseguenze dell’occupazione, l’attuale retorica aggressiva è semplicemente un segno di nuova distruzione e sofferenza. Non dimentichiamo che quasi 200mila persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni e che a centinaia hanno perso la vita ad Afrin. Sono stati distrutti luoghi di importanza storica sotto la protezione dell’UNESCO, aree agricole (in particolare uliveti), i luoghi sacri a diverse identità religiose e le dighe per il rifornimento idrico della regione. Ad Afrin, le bande hanno reso la vita un incubo alla gente del posto.

Con la gente della regione che continua a soffrire per questa distruzione, l’ultima dichiarazione di Erdoğan, che può essere considerata solo come l’annuncio di un nuovo attacco, è inaccettabile dal punto di vista umanitario, giuridico e politico.”

Buldan e Temelli hanno sottolineato che Erdoğan non sta colpendo l’ISIS o le sue bande, ma i curdi, gli arabi e i loro alleati che lottano contro le barbarie dell’ISIS da anni.Hanno continuato dicendo che “Questo atteggiamento distruttivo e aggressivo, ripetuto prima di ogni elezione, condurrà solo a nuovi conflitti e crisi. Nel preciso istante in cui è stata raggiunta, in una certa misura, una soluzione politica e democratica al conflitto siriano, le forze internazionali e democratiche non dovrebbero cadere nella trappola del governo dell’AKP. La propaganda bellica che Erdoğan mira ad utilizzare per la propria campagna per le elezioni locali condurrà a pesanti e irreparabili conseguenze e nuocerà profondamente allo scopo desiderato della pace regionale.

Il presidente Erdoğan e il suo governo dovrebbero abbandonare questa presa di posizione irrazionale che condurrà alla distruzione e alla sofferenza nella regione. Chiediamo all’opinione pubblica nazionale e internazionale di stare all’erta contro queste minacce e di non rimanere in silenzio.”