HDP: Non ci lasciamo intimidire!

Più si avvicina il giorno delle elezioni il 7 giugno, più aumentano gli attacchi contro il nostro partito. Fino ad oggi è stato chiuso il nostro ufficio principale, in 60 diversi posti sono stati attaccati gli uffici del nostro partito, macchine del nostro partito, nostri iscritti e sostenitori. Le esplosioni di bombe oggi ad Adana e Mersin mostrano quando siano seri gli attacchi. Nell’esplosione ad Adana sono stati feriti 6 funzionari e impiegati.

Con il sostegno del potere politico vengono utilizzate forze oscure per impedire al nostro partito di svilupparsi e di fare campagna elettorale. La responsabilità per questi attacchi è in primo luogo del presidente Erdogan, del presidente del consiglio dei ministri e di altri rappresentanti del governo dell’AKP. Questo modo di pensare, che in ogni intervento indica il nostro partito come obiettivo da attaccare, offende e accusa i nostri co-presidenti, funzionari e deputati, oggi ad Adana e Mersin ha raggiunto nuove forme.

Una cosa deve essere chiara: nessuna forza ci impedirà di incontrarci con i popoli della Turchia. Il nostro appello per una “nuova vita” e per “la grande umanità” trova grande approvazione in tutta la Turchia.

Condanniamo con forza gli attacchi dinamitardi agli uffici del nostro partito ad Adana e Mersin e ci aspettiamo che i responsabili vengano individuati il prima possibile.

Partito Democratico dei Popoli (HDP)