Facebook censura Paolo Ferrero perchè si batte a favore del popolo curdo e per la libertà di Ocalan

Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea ha dichiarato: E’ da quasi un anno che ogni mattina sulla schermata di FB mi compare una scritta in cui mi comunica che sono stato punito per la violazione degli “standard della comunità”. In questo modo la mia pagina viene “recintata” rendendone difficile la visione al “popolo di FB”, ed anche alle 43.000 persone che hanno scelto in questi anni di seguirmi personalmente.

Il motivo è che nel dicembre scorso ho messo per due volte post a favore del popolo Kurdo e del suo leader Ocalan ingiustamente imprigionato. Su questo comunicato stampa posso citare Ocalan, in ogni televisione o giornale è possibile citare Ocalan ma evidentemente per i padroni di Facebook questo deve essere impedito. Ocalan è incarcerato e per FB non solo deve restare in prigione ma non deve essere possibile battersi per la sua liberazione. E’ una situazione vergognosa in cui siamo tornati a prima dell’800, quando non c’era la libertà di stampa ma il tutto viene ammantato dalla “libertà della rete”.

Oltre al danno la beffa! Ho deciso di rendere pubblica questa vergognosa situazione di censura ed invito tutte i democratici e tutti i mezzi di comunicazione a protestare contro questi soprusi. Non sono infatti il solo ad aver subito questa censura a causa del sostegno della causa del popolo Kurdo: quello che capita a me che ho fatto il Ministro del governo italiano, il Deputato, il segretario di partito e che sono vicepresidente del partito della Sinistra Europea, capita ogni giorno, nel silenzio più totale a centinaia di persone che si battono per la libertà e la giustizia. E’ una vergogna che deve essere denunciata!”.


Paolo Ferrero

https://www.facebook.com/paoloferreroPrc/