Embargo alimentare nel campo di Maxmur

In una conferenza stampa nel campo di Maxmur al Consiglio del Popolo Democratico, intitolato al Martire Rüstem, il Presidente del Consiglio Mamoste Yusuf ha fornito informazioni sulle restrizioni imposte agli aiuti alimentari dell’UNCHR negli ultimi cinque mesi.

Yusuf ha valutato questa restrizione come una parte del concetto internazionale di eliminazione che colpisce la lotta democratica dei Kurdi e di altri popoli.

Yusuf ha osservato che la popolazione di Maxmur è stata vittima di una restrizione alimentare dall’incontro di Hewler, tenutosi lo scorso Novembre e a cui hanno partecipato gli Stati Uniti, l’Iraq, la Turchia ed il Governo Regionale del Kurdistan Meridionale.

Yusuf ha sottolineato che l’incontro si è concluso con l’accordo del Governo turco con l’Iraq, gli Stati Uniti ed il Governo del Kurdistan Meridionale sullo smantellamento del campo di Maxmur; i rifugiati non hanno finora ottenuto nessuna risposta alle loro richieste inoltrate alle Nazioni Unite, all’UNCHR, all’Iraq ed al Governo locale del Kurdistan Meridionale per una soluzione alimentare e per i problemi relativi alla carta d’identità all’interno del campo.

Yusuf ha detto che la popolazione ritiene responsabili questi organismi per l’embargo imposto al campo; infatti essa ha richiesto al Governo iracheno di ridarle i diritti legali ed ha invitato l’UNCHR a rispettare il dovere in merito alla protezione dei diritti e ad adempiere alle sue responsabilità.

Yusuf ha anche invitato il Governo del Kurdistan Meridionale ad evitare di prender parte in questo meccanismo e seguire politiche implicite.

ANF Maxmur