Elezioni irachene: al via la campagna
Gli elettori iracheni andranno alle urne il 12 maggio, in quelle elezioni parlamentari che molti opinionisti indicano essere un punto di svolta.
La campagna elettorale ha preso il via sabato ed è stata segnata da proteste, mentre i manifesti dei candidati sostituivano le immagini di coloro i quali sono morti nella lotta contro DAESH.
Le forze armate irachene hanno dichiarato sconfitto lo Stato Islamico lo scorso dicembre, ma le violenze nel paese sono tutt’altro che finite. Oltre a ciò, la gente afferma che i politici facciano i propri interessi, più che quelli del popolo. Questo sarà un riflesso nelle elezioni. Alcuni pensieri e commenti sono già stati scritti sui manifesti che mostrano il volto dei candidati: ladri, corrotti, truffatori… erano i messaggi lasciati sui manifesti posati da poco.
Il Parlamento conclude ufficialmente il proprio mandato il 30 aprile. A marzo, però, ci sono state solo 5 sessioni, mentre finora non ne è stata convocata nessuna. Le norme interne stabiliscono che il parlamento debba tenere 8 sessioni al mese. Dozzine di sessioni sono state addirittura segnate da assenteismo e mancanza del quorum.
Esaminando le cifre, il sito ufficiale del parlamento mostra che, negli ultimi quattro anni, sono passate circa 165 leggi mentre 108 non sono state approvate. Molte delle leggi approvate, tuttavia, hanno avuto poco o nessun impatto sulla vita della gente e questo è ciò di cui i cittadini iracheni più hanno accusato gli attuali politici: di non lavorare per migliorare la vita della gente.
Dopo la caduta del dittatore iracheno Saddam Hussein a seguito dell’intervento degli Stati Uniti del 2003, la popolazione irachena e del Kurdistan del sud si recano alle elezioni per la quarta volta. 328 seggi saranno tinnovati nel parlamento iracheno. A poche settimane dalle elezioni, sono emersi i primi sondaggi di opinione e le previsioni.
Secondo questi sondaggi di opinione, le liste dei blocchi curdi (che nel 2014 si erano assicurate 62 deputati) perderanno 5 deputati, assicurandosi 59 seggi. Nelle elezioni del 2014 i curdi avevano conquistato un totale di 62 seggi: a parte i 44 assegnati a Hewler, Sulaymaniya e Duhok, avevano ottenuto 8 seggi a Kirkuk, 8 a Mosul e 2 a Diyala.
Sondaggi di opinione, esperti e analisti politici e indicano che l’intervento del governo centrale iracheno sulla controversa Kirkuk ha colpito la rappresentanza curda. La demografia di queste controverse zone ha cominciato a cambiare dopo che l’Iraq e le milizie di Hashd al-Shaabi hanno preso il loro controllo.Si stima che in queste regioni tra i 50 e i 120 mila elettori abbiano dovuto lasciare le loro case.
Il KDP ha annunciato che non parteciperà alle elezioni a Kirkuk in segno di boicottaggio. Si stima che i voti del KDP di Kirkuk andranno alla Coalizione giustizia e democrazia, alla Comunità islamica curda (Komel) e al Movimento per il cambiamento (Goran).
ll portavoce del KDP di Kirkuk Muhammad Hurşid ha sostenuto che non appoggeranno alcun partito a Kirkuk e che il loro voto non andrebbe a nessun partito. Nonostante le dichiarazioni di Hurşid, opinioni e stime continuano a suggerire che i voto degli elettori del KDP andranno alle liste curde a Kirkuk.
I sondaggi non hanno incluso nuove liste nel blocco curdo che potrebbero rappresentare una sorpresa. Newaye Nu, il Movimento nuova generazione, Tevgera Azadi, Berey Democratic a Gel corrono sia in Iraq che nel Kurdistan meridionale.
Secondo i sondaggi, nessun blocco raggiungerà la maggioranza assoluta.
I risultati delle indagini condotte da alcuni istituti di ricerca con sede a Baghdad, Hewler e Sulaymaniyah sui votanti suggeriscono le seguenti tendenze:
- Blocco curdo: 57
- Coalizione Nasi diretta da Haidar Al-Abadi: 55
- Coalizione Fetih Coalition diretta da Hadi Amri: 43
- Coalizione Sairun guidata da Muktad al Sadr: 35
- Stato di diritto guidato da Nuri Maliki: 34
- Movimento nazionale Hikme guidato da Ammar Hekim: 22
- Wataniya Alliance guidata da Iyad Allawi: 35
- Coalizione decisionale irachena guidata da Osama Nuceyfi: 10
- Soluzione guidata da Cemal Kerbuli: 12