Dossier Afrin: Bambini vittime degli attacchi turchi tra 20/01 e 21/02/2018

Le leggi dell’UNICEF assicurano che i bambini hanno il diritto di vivere, imparare, giocare, ridere ed esprimersi. Qui ad Afrin, tuttavia, i bambini hanno perso la loro innocenza, il loro diritto ad imparare, a giocare e a ridere per colpa degli attacchi turchi contro le loro case, le loro scuole e i loro parchi. I bambini di Afrin sono cresciuti troppo, per via delle loro profonde ferite, hanno perso le loro vite e ogni altra cosa negli attacchi. Un bambino ha perso una mano, un altro un piede e la maggior parte ha perso la propria famiglia rimanendo da soli. I bambini di Afrin provano paura, instabilità, perdita e rabbia; vivono anche negli scantinati, che non sono adatti a questo scopo. Continua……SCARICA in PDF

Il governo turco sostiene di combattere il terrorismo, ma questo rapporto proverà che sono i bambini i più colpiti, con il numero delle vittime che ha raggiunto i 69 bambini tra cui 47 feriti e 22 martiri nel distretto di SHEREWA, JENDERES, MOBATAH, BILBILEH, RAJO, SHIYEH e Città di AFRIN.

Alla fine di questo rapporto, informiamo che è possibile che il numero delle vittime tra i bambini aumenti ogni giorno che gli attacchi turchi contro Afrin continuano.

Chiediamo, pertanto, che le organizzazioni per i diritti umani facciano il loro dovere fermando gli attacchi turchi contro i civili e che puniscano il governo turco per crimini di guerra contro l’infanzia. Chiediamo anche all’ONU di tenere in considerazione la situazione dei bambini negli scantinati, nelle grotte e in altri posti inadatti.

Le vittime summenzionate sono quelle che abbiamo potuto documentare con nomi e fotografie.

Ci sono le possibilità che ci siano altri bambini tra le vittime.

Sembra proprio il caso di far notare che l’UNICEF chiude gli occhi di fronte ai massacri e ai crimini contro l’infanzia ad Afrin.

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Heyva Sor a Kurd