Donna curda bruciata viva dai militari e dalla polizia a Ercis-Van
Secondo segnalazioni una donna è stata bruciata viva dai soldati turchi e dalla polizia nel sudest curdo della Turchia. I soldati hanno aperto il fuoco sull’abitazione della famiglia Ataman nella città curda di Ercis a Van nelle prime ore di venerdì mattina. Secondo il proprietario dell’abitazione Nurettin Ataman, i soldati hanno sparato proiettili sull’abitazione causando l’incendio mentre il fratello Ahmet Ataman e sua moglie si trovavano ancora nell’edificio.
Prima hanno bruciato l’abitazione e poi l’hanno distrutta
Ataman ha affermato che i soldati e la polizia sono entrati nel quartiere di Celibibagi approssimativamente attorno alle 3 del mattino e hanno incominciato a sparare sull’abitazione con il pretesto che all’interno vi erano membri del PKK. “L’edificio ha preso fuoco ma i soldati e la polizia non hanno permesso a nessuno di intervenire” afferma Ataman.
Testimoni affermano che i parenti della famiglia Halit Ataman, Omer Ataman, Suphi Ataman e Kamuran Yigit sono stati malmenati e arrestati per aver cercato di impedire l’incendio.
Nurettin Ataman ha dichiarato che è stato colpito da delle palettate nelle prime ore del mattino e il corpo della moglie di suo fatello Hediye Ataman era stato rimosso. L’uomo sostiene che non può confermare cosa è successo a suo fratello.
La polizia e i soldati non stanno permettendo a nessuno di avvicinarsi all’edificioed hanno picchiato lui e gli altri e li hanno rinchiusi in una casa, dice Ataman.
Fonte: Ozgurlukcu Demokrasi