DISK: l´esplosione ad Antep causata dalla negligenza
Otto operai, uno dei quali sarebbe siriano, sono morti stamattina presto a causa di un´esplosione avvenuta nel serbatoio d´acido di un impianto di zincatura nella provincia sud-orientale di Antep. Si crede che l´esplosione sia avvenuta a causa della negligenza.
Parlando con ANF riguardo all´accaduto, Nihat Necai Bencan, funzionario del DISK (Confederazione dei Sindacati Progressisti della Turchia) di Antep, ha dichiarato che gli operai della fabbrica sono soggetti a condizioni simili alla schiavitù: “Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto, la fabbrica stava impiegando operai illegali, come due siriani, uno dei quali è morto e l´altro è rimasto ferito oggi. Queste persone stavano lavorando senza assicurazione ed informalmente”.
Bencan ha affermato che la morte degli operai ad Antep è stata causata dalla mancanza di misure da parte del datore di lavoro e dalla mancanza di controllo da parte dello Stato, ed ha ricordato le precedenti esplosioni in fabbriche carenti delle misure di sicurezza richieste in favore degli operai. Le autorità avrebbero negato al sindacato informazioni sulle vittime poichè avrebbero cercato di nascondere la realtà del rapporto di lavoro informale nella fabbrica. Tredici delle venti persone ferite sarebbero ancora in condizioni critiche, e due operai sarebbero ancora dispersi.
Il Presidente del DISK Erol Ekici ha dichiarato che le attuali condizioni lavorative all´interno del Sito Industriale Organizzato potrebbero condurre ad ulteriori morti poiché non viene adottata nessuna misura per prevenire gli incidenti sul lavoro. Ekici ha sottolineato che il Governo AKP è responsabile delle uccisioni degli operai a causa della mancanza delle ispezioni e delle misure previste ed a causa delle imposizioni assunte, le quali lasciano gli operai soli e non organizzati ed i responsabili delle loro morti impuniti.
ANF Antep