Dicle: “Öcalan potrebbe essere con noi al Newroz 2015”

L’ex parlamentare del DEP Hatip Dicle, che è stato rilasciato dal carcere ieri, ha detto in una conferenza stampa di oggi: “Credo che vedremo Abdullah Öcalan, il principale artefice del processo di pace, in mezzo a noi in breve tempo grazie alla lotta del popolo. Quanto più noi rimarremo uniti e lavoreremo con sacrificio, tanto prima vedremo il Presidente Apo in mezzo a noi”.

L’ex DEP PM Hatip Dicle e Hüsamettin Çiçek, che sono stati rilasciati ieri dopo aver trascorso 4 anni in custodia cautelare in relazione al processo KCK, ha tenuto una conferenza stampa oggi al palazzo provinciale del BDP di Amed. Alla conferenza stampa ha partecipato anche Altan Tan del partito HDP di Amed.Dicle ha iniziato esprimendo la speranza che il Ramadan avrebbe offerto l’opportunità di pace in Medio riente,aggiungendo: “Siamo el secondo giorno di Ramadan, e considerato che la maggior parte della nostra gente sta digiunando, non vi tratterrò a lungo. Ringrazio tutti coloro che non sono qui. Noi continueremo a basare la nostraforza sul popolo. Non abbiamo alcun capitale.

Siamo sempre stati onesti con la nostra gente e non abbiamo fatto alcun compromesso. Fin dalla fondazione della repubblica i politici curdi sono stati sottoposti al genocidio. Sappiamo tutti cosa è successo al leader del popolo curdo, dopo la rivolta di Sheikh Said. Oggi è l’anniversario dell’esecuzione di Sheikh Said. Da allora c’è stata una politica di esilio e nel 1990 le 17.000 persone che sono state assassinate da ignoti assassini erano tutti figure di spicco per il popolo curdo.

.Oggi il genocidio viene svolto in modo diverso, oggi le persone sono gettati in prigione. Un ministro ha detto nel momento in cui gli arresti di massa hanno avuto luogo: “Ci ringrazieranno. Non ti abbiamo buttiamo in un pozzo, ti mettiamo in galera. Cosa vuoi di più?”.Vogliamo un Medio Oriente dove non c’è fratricidio.

Dicle ha detto che il popolo curdo sperava nella libertà, aggiungendo:“I curdi devono essere prudenti al fine di ottenere la loro libertà.Ci sono ancora molti colleghi in carcere. Speriamo ciò finisca presto.Affinché colui che ha dato vita al processo di pace sia in mezzo a noilotta del popolo è importante. Vogliamo un Medio Oriente dove non c’è fratricidio. Siamo in grado di raggiungere la pace, che è alla base delle tre grandi religioni, in Medio Oriente per i nostri sforzi. “

Dicle ha, poi, risposto alle domande dei giornalisti. Rispondendo ad una domanda per quanto riguarda le elezioni del 2011, in cui è stata annullata la sua elezione, ha detto: “”Questa è stata una ingiustizia fatta agli elettori. L’AKP dovrebbe essere ritenuto responsabile”.Hatip Dicle ha detto che ha valutato positivamente la risoluzione del
nuovo pacchetto del governo. Ha detto: “I curdi sono cauti circa le promesse del governo a causa delle esperienze passate. Spero che il governo abbandoni il suo atteggiamento nel ritardare il processo.

Tenendo presente la conflagrazione in Ucraina e in Medio Oriente,possiamo trasformare la Turchia in un’isola di pace e tranquillità. Seil governo gioca la sua parte almeno i nostri figli potranno vivere insieme in un Kurdistan più bello e in una Turchia più libera”.
“Io credo nella causa”.

Rispondendo ad una domanda sulla possibilità di inserire il suo nome come candidato presidenziale, Dicle ha detto: “Mi vedo come qualcuno coinvolto nella lotta. Non ho mai cercato posizioni o rango. Io continuerò finché ho fiato in corpo, lo abbiamo promesso ai nostri martiri. Per me, l’apprezzamento della gente è più importante. Se la gente mi da un compito, io lo eseguiro'”.

“Il Congresso nazionale curdo deve dare una risposta”Dicle ha dichiarato: “Nel 21 ° secolo i curdi hanno strappato il sudario che era stato posto su di loro un secolo fa. I curdi devono risolvere le loro differenze con mezzi politici e assemblare il congresso nazionale il più presto possibile. Siamo di fronte ad una missione storica, per stabilire l’unità che Saladino ha compiuto 800 anni fa in Medio Oriente”.

In risposta ad una domanda dal pubblico: “Quando il leader Apo sarà in mezzo a noi?” Dicle ha detto: “Öcalan potrebbe essere tra noi durante il Newroz 2015.

Se non mi sbaglio, credo che vorrebbe la nascita di una Turchia dove tutte le carceri sono state svuotate, dove i compagni in montagna sono tornati alla politica democratica e dove una costituzione democratica riconosce tutti i diritti del popolo curdo, e solo successivamente venire in Kurdistan. Quanto più noi manteniamo la nostra unità e lavoriamo duro, tanto prima vedremo il Presidente Apo in mezzo a noi”.