Diamo un calcio alla dittatura turca- Conferenza stampa- Roma
In occasione della partita inaugurale della Coppa Europea UEFA , Turchia-Italia, giornata di solidarietà con i popoli curdo-mediorientali martoriati dal dittatore Erdogan,
per la libertà,la pace e la democrazia in Turchia,Siria,Iraq e MediOriente.
Il prossimo 11 giugno allo stadio Olimpico, nel mentre la Turchia si appresta a competere con l’Italia mostrando il volto dello sport più amato dagli sportivi europei, l’altra faccia della medaglia mostra una Turchia sotto regime dittatoriale che segrega migliaia di oppositori tra cui centinaia di giornalisti,avvocati,scrittori,artisti, che mette fuori legge e arresta deputati HDP e sindaci curdi eletti, che detiene-tortura-uccide le minoranze etniche e bombarda-distrugge i loro villaggi , che invade e occupa territori siriani e iracheni imponendo pulizia etnica,cacciando gli autoctoni e sostituendo i profughi con orde jihadiste e fondamentaliste.
Vogliamo sperare che anche di questo si accenni e si approfondisca mentre si scrive e si parla dell’evento sportivo che inaugura il campionato UEFA.
I rappresentanti e i sostenitori dei diritti del popolo curdo sono qui a ricordarlo in nome dell’universalità dei diritti umani, e del messaggio di pace e democrazia che il movimento curdo sotto la guida lungimirante di Ocalan – il Mandela del Medio Oriente – propone a tutti i popoli che combattono le dittature.
Roma 10 giugno 2021, vigilia della partita ” Turchia-Italia”
Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia UIKI
Centro Culturale Ararat
Rete Kurdistan Roma
NB.i proponenti lamentano l’odioso divieto della Questura di uno spazio all’aperto per la conferenza stampa limitrofo allo stadio Olimpico (la partita inizia alle ore 21), fino all’assurdo di vietare anche il Ponte della Musica pedonabile, autorizzando solo la piazzetta aldilà del Tevere all’altezza del suddetto Ponte