Demirtaş: Öcalan aveva ragione sul colpo di stato in Turchia

Il co-presidente del Partito democratico dei popoli (HDP) Selahattin Demirtaş oggi ha tenuto una conferenza stampa a seguito del colpo di stato fallito in Turchia. La nostra posizione a riguardo del colpo di stato è chiara

Demirtaş ha affermato che hanno reso la loro posizione chiara sin dall’inizio e si sono schierati contro il colpo di stato per i principi democratici.” Il colpo di stato non può essere legittimato in nessun modo.Sarebbe superficiale pensare che promuova la democrazia.Il colpo di stato è stato sconfitto per la cooperazione e la presa di posizione comune, ha affermato il co-presidente di HDP.

Abbiamo pubblicato i punti salienti della conferenza stampa di Demirtaş qui sotto.

Un colpo di stato contro un colpo di stato

“Un forte desiderio per la democrazia è stato rivelato a seguito delle elezioni politiche del 7 giugno.Ma un colpo di stato civile [da parte del governo] ha avuto luogo nel corso dell’ultimo anno sin dalle elezioni.Il colpo di stato di ieri è stato un contro colpo di stato contro il colpo di stato civile.Entrambi i colpi di stato rispecchiano l’uno con l’altro.La Turchia ha avuto due opportunità [ per la democrazia].L’opprtunità del 7 giugno non è stata utilizzata ed il paese è diventato diviso in due blocchi: guerra e pace.Adesso noi abbiamo nuovamente un opportunità, così le decisioni che stanno per essere realizzate sono importanti.Le dichiarazioni del Presidente e del rimo Ministro determineranno se la Turchia diventerà libera dai colpi di stato militari e dalle minacce.

Fronte democratico essenziale

È urgentemente necessaria una politica che non ricorra alle polarizzazioni.Un sistema che si affida ad un solo uomo e impone le politiche necessita di essere rimpiazzato dal consenso e da un messaggio comune.È divenuto evidente ancora una volta che un fronte democratico è necessario.Chiediamo a tutti coloro che lottano per a democrazia di rafforzare la loro lotta.Dobbiamo insistere su una alternativa. Quella creata il 7 giugno, ma se essi [Governo/Erdogan] insistono sulla guerra, nuovi pericoli attendono il paese.Non siamo troppo fiduciosi guardando le loro azioni precedenti, ma stiamo facendo questa affermazione nella speranza che le cose possano cambiare.

Essi dovono smetterla di vederci come nemici e rinunciare alla retorica che ci accusa di collaborazione con i golpisti.Ieri è diventato evidente che era con e contro i golpisti.Qualunque strada l’AKP e Erdogan decidono di prendere, la vera responsabilità è con la gente.Essi non possono fare nulla senza la gente.La democrazia è nelle strade.. Coloro [Erdogan] definito il nostro appello a scendere per le strade [durante le proteste per Kobane ] come tradimento,dovevano fare lo stesso ieri.Abbiamo creduto nel nostro popolo e continueremo a fare così.È legittimo resistere nelle strade.

Mentalità di ISIS

Coloro che credono in un illuminato, luminoso futuro, se non costruiamo questo futuro noi stessi, quelli appartenenti alla mentalità dello Stato islamico (IS / ISIS) useranno questo per consolidare il proprio potere.Se le forze democratiche si uniscono possiamo salvare il nostro potere.Invio le mie condoglianze a coloro che hanno perso la vita ieri e una rapida guarigione ai feriti.Il Parlamento può essere inefficace al momento, ma questa è la volontà e continueremo a lottare on il sostegno della nostra gente.

Ocalan aveva previsto quello che sarebbe successo

Nonostante sia stato in confinamento solitario da 17 anni, Abdullah Öcalan , è stato il solo leader in Turchia ed in Medio Oriente a prevedere quello che stava accadendo in Turchia.Egli ci ha messo in guardia per anni affermando:”Se il processo di risoluzione [della questione curda] si conclude, hanno intenzione di implementare il meccanismo del colpo di stato.Hanno intenzione di tentare un colpo di stato in Turchia.Il processo di risoluzione democratica è un ostacolo sulla via del colpo di stato”.Tutti possono leggere questo dai verbali delle riunioni di Ocalan.Egli non è un oracolo né predice il futuro.Ma lui è un esperto di questioni mediorientali ed era l’unica persona che ha previsto a pennello ciò che stava per accadere in Siria.Credo che una persona, che può contribuire alla pace in Turchia, non deve essere lasciata in isolamento, questo va a scapito della Turchia “.