Delegazioni Internazionali al Newroz 2016 nel Kurdistan

Comunicato Stampa –

L’Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia e Rete Kurdistan Italia informano che decine di delegazioni internazionali da diversi paesi europei hanno risposto all’appello del Partito democratico dei popoli (HDP), del Congresso della Società Democratica (DTK), del Congresso delle Donne Libere (KJA) e del Partito Democratico delle Regioni (DBP) ad essere presenti alle celebrazioni del Newroz in Kurdistan.

Saranno presenti delegazioni provenienti da Norvegia, Svezia, Francia, Germania, Paesi Baschi e Catalogna. Dall’Italia 25 osservatori parteciperanno alle celebrazioni del Newroz in diverse località nel Kurdistan del Nord, mentre un altro gruppo seguirà il Newroz nel Rojava (Kurdistan occidentale). Gli italiani che hanno aderito all’appello si trovano già nelle zone curde e compatibilmente con le condizioni locali invieranno informazioni e aggiornamenti.

In questi mesi abbiamo assistito all’inasprimento delle politiche di violenza e oppressione del governo turco contro il popolo curdo. Lo Stato turco ha bombardato e distrutto interi quartieri e città curde, ha ucciso civili indifesi. Intere città sono state sottoposte a pesanti misure restrittive che hanno privato le popolazioni civili dei diritti umani più elementari. Tale inasprimento ha interessato anche settori importanti della società civile turca, come il mondo accademico, e chiunque si sia espresso contro le politiche di guerra del governo dell’AKP e a favore di una soluzione politica della questione curda, per la ripresa del processo di pace. Inoltre la Turchia continua ad intervenire militarmente nelle regioni curde del Rojava nel tentativo di impedire lo sviluppo e la crescita di un modello democratico inclusivo di tutte le identità culturali e religiose presenti in Medio Oriente.

Le celebrazioni del Newroz e la presenza delle delegazioni internazionali, accanto alle forze democratiche espressione della società civile curda, sono parte di una lotta più ampia per una pace giusta e sostenibile, per l’autogoverno democratico, e la coesistenza democratica in Turchia, nel Rojava e in tutto il Medio Oriente.

In questo contesto il governo dell’AKP, attraverso i governatori, ha vietato le celebrazioni del Newroz in molte città (Istanbul, Sirnak, Van, Mardin, Doğubeyazıt, Hakkari, Urfa, Mersin e Silvan) per ragioni di ordine pubblico.

Il comitato organizzatore del Newroz 2016 ha dichiarato che non rispetteranno questo approccio fondato sulla proibizione e ha invitato le popolazioni a celebrare il Newroz nello spirito della resistenza e della libertà.

Per questa ragione la presenza delle delegazioni internazionali è di fondamentale importanza insieme all’attenzione di tutte le forze democratiche e della società civile.

NEWROZ PIROZ BE!

Rete Kurdistan Italia e UIKI Onlus