Da parte del KDP nulla è cambiato: porte verso il Rojava ancora chiuse
Le forze di sicurezza del KDP (Asayish) impediscono a rappresentanti di partiti politici e delegati del PYD di entrare in Rojava per partecipare al congresso del PYD.-Il 7° Congresso Ordinario del Partito dell’Unione Democratica (PYD) è iniziato nel Centro di Arte e Cultura Aram Tigran a Rimelan con il motto “Dal Rojava Libero verso una Federazione Democratica della Siria”.
Ai delegati del PYD dal Kurdistan del sud e diversi ospiti da Europa, Russia e altre parti del Kurdistan al valico di confine di Sêmelka non è stato permesso di entrare in Rojava per partecipare al congresso del PYD.
I funzionari al confine avrebbero detto a delegati e ospiti del PYD: “Siete individui politici, non possiamo permettervi il passaggio” nonostante gli invitati abbiano mostrato le loro carte d’identità e i loro passaporti.
Quando Turchia e Iran hanno minacciato di chiudere i loro confini con il Kurdistan del sud per via del referendum sull’indipendenza del 25 settembre, l’amministrazione del Rojava ha annunciato che le sue porte saranno sempre aperte per il Kurdistan del sud.
Il Co-Presidente del PYD Saleh Moslem ha anche dichiarato che avrebbero difeso il popolo del Kurdistan del sud in caso di un attacco.