Crimine di ISIS decapita 95 civili

Le squadre dell’ISIS hanno commesso un massacro ad al-Cewla, frazione della città di Deir al-Zor, e hanno ucciso 65 civili.

Un gruppo di cittadini della frazione ha lasciato Til Temir, città del Cantone di Cizîre nel Rojava, e ha riportato che tre giorni fa le formazioni dell’ISIS hanno decapitato 65 persone nel villaggio di al-Cawla.
Uno dei cittadini, A.M., riuscito a fuggire dall’ISIS, ha parlato della giornata. “Le bande dell’ISIS hanno attaccato il villaggio intorno alle 11 di sera e hanno preso il controllo del villaggio. Poi hanno raccolto 65 abitanti tra i quali alcuni bambini e delle donne e hanno ucciso tutti. Noi siamo riusciti a fuggire. Altrimenti avrebbero ucciso anche noi.”

Esplosione a Mayadin: Più di 30 Persone Uccise

In un’esplosione a Mayadin, città della Siria, vicino al confine con l’Iraq almeno 30 persone hanno perso la vita. La televisione di Stato siriana ha riferito che l’esplosione ha avuto luogo in un mercato di armi e ha dichiarato che “30 terroristi sono stati uccisi e decine di persone sono rimaste ferite.”
Mayadin è nella zona est della Siria a 80 km dall’Iraq. Questa regione è controllata da al-Nusra, l’ala siriana di al-Qaeda. Il funzionario ha parlato con l’AFP e ha fatto notare che l’ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e al-Sham) ha effettuato l’attacco bomba per cui almeno 15 civili sono morti. L’ISIS compie attacchi nella regione di Deir ez-Zor situata ad est e ricca di risorse petrolifere. Dal mese di aprile più di 600 persone sono state uccise in quella regione.