Cemil Bayik: la politica dell’AKP si basa sul guadagnare tempo
Il co-presidente del Consiglio esecutivo del KCK Cemil Bayik ha dichiarato che politica dell’AKP e’ basata sul prendere tempo ed ha aggiunto:”Nella situazione attuale non c’e niente d’altroper il movimento di liberazione ed il popolo che intensificare la lotta”.
Il co-presidente del Consiglio esecutivo del KCK Cemil Bayik ha valutato le recenti dichiarazioni delle autorita’ turche sul processo di pace pubblicati su Azadiya Welat.
Alcune parti dell’articolo sono come segue:
Il discorso del ministro della guerra psicologica del governo dell’AKP,Besir Atalay, ha dichiarato come di consueto che “Il processo sta andando bene, non c’è nessun problema”.Egli non si e’ astenuto dal fare minacce, come fa del resto dopo le sue dichiarazioni.Ha dato informazioni fuorvianti dicendo che i colloqui sono in corso tra i politici.Che cosa capisce dai colloqui con i politici non è altro che avere trattative con i deputati di HDP,come hanno sempre fatto.
Probabilmente loro ripetono il discorso vecchio di decenni in questi colloqui:”il problema non puo’ essere risolto in breve tempo.Il governo fara’ dei passi se le forze della guerriglia ed il popolo rimarranno inattivi,e naturalmente dopo le elezioni.Loro in particolare vogliono evitare la resistenza del popolo contro la costruzione di postazioni militari,dighe e strade ad uso militare.Perche’la costruzione di postazioni militari mostra il vero volto del governo.La gente trova la costruzione di nuove postazioni militari da un lato,e per contraddizione il processo di pace dall’altro lato,e percio’ reagiscono.
Quando il problema curdo e’ considerato,i colloqui e gli incontri nn hanno alcun senso.Il problema curdo e’ ora pienamente svelato in tutti i suoi aspetti.Discutere senza adottare passi seriper la soluzione serve solo a degenerare il tema chiamato problema curdo.La soluzione d’altro canto e’ stato maturato a lungo.Non c’e’ altro problema nel mondo che si e’ protratto cosi a lungo.Ormai tutte le parole e ogni giorno che passa senza provvedimenti che portino a una soluzione,significano solo degrado e diminuiscono le basi per una soluzione.
Quello che e’ stato fatto e detto da Besir Atalay al momento e’ di questo carattere.A meno che seri provvedimenti vengano adottati,dobbiamo considerare tutte queste parole in questo contesto.Noi non dobbiamo avere nessuna aspettativa,in quanto la politica del AKP dipende dal prendere tempo creando aspettative,ma senza fare nulla.Percio’ le dichiarazioni di Besir Atalay,Bulent Arinc e dei ministri non sono contraddittorie ma complementari.
Nella situazione attuale non c’e’ niente d’altro per il movimento di liberazione ed il popolo che intensificare la lotta”.Il movimento di liberazione curdo ha adottato tutti i provvedimenti
per una soluzione nonche’ per incoraggiarla.Ha dimostrato la sua la volonta’per una soluzione politica democratica,tuttavia non ha trovato risposta.Questo e’ il motivo per cui non c’e’ altra scelta per il movimento curdo di intensificare la lotta.
Il leader curdo Abdullah Ocalan continuera’ naturalmente a matenere la speranza in un periodo di non conflitto,e ci saranno richieste crescenti per la pace da forzare il governo verso una soluzione.
Il leader curdo Ocalan persegue in un lavoro serio e meticoloso da molti anni.Tiene vive la basi per una risoluzione, politicamente e ideologicamente.
Il leader curdo tenta di dare una direzione positiva valutando il livello raggiunto dalla lotta,gli sviluppi in medioriente,la rivoluzione nel Rojava e l’impasse dello stato turco.Ha creato le basi per una soluzione”.
Cemil Bayik termina questo articolo rivolgendosi a tutte le forze democratiche ad intensificare la lotta per rafforzare le basi per una soluzione e per costringere il governo turco ad adottare misure per una vera soluzione.