Catania- Presidio Boikot Turchia per fermare la guerra

25 giugno ore 10.00/13.00
Corso Sicilia, di fronte supermercato Simply

Mentre immagini idilliache di sole, mare e spiagge delle regioni della Turchia vendono l’idea di un paradiso del villeggiante, nelle regioni curde la storia è completamente diversa. Qui, le entrate generate da turisti stranieri e dai sostegni economici dell’Europa non vengono utilizzate per incrementare l’economia locale, ma stanno cadendo su cittadini curdi in forma di fuoco di cecchini, missili di F16 e gas lacrimogeni.

Le persecuzioni contro i curdi violano il diritto internazionale e costituiscono crimini di guerra!

Inoltre, la Turchia, parte integrante della NATO, è tra i principali sostenitori dei tagliagole dell’ISIS, con i quali traffica in petrolio e armi!

Tuttavia, nessun governo ha chiesto alla Turchia di fermare la violenza e non è stata data praticamente nessuna attenzione da parte della comunità internazionale al massacro della popolazione curda in corso. Al contrario, grazie ai 6 miliardi di Euro stanziati per l’infame accordo UE-Turchia sui profughi, la UE non fa che finanziare il riarmo e le pretese egemoniche della Turchia in Medio Oriente.

MA NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA

Vi invitiamo a boicottare la Turchia, paese che occupa l’Anatolia curda per distruggerne identità, cultura, istituzioni, procurando migliaia di morti e prigionieri, tra cui il leader Ocalan sequestrato in totale isolamento nell’isola-carcere di Imrali da 17 anni.

Vi invitiamo a boicottare la Turchia per i crimini di guerra commessi ai danni del popolo curdo e di tutti gli oppositori.

Vi invitiamo a boicottare la Turchia per contribuire a fermare la guerra e sostenere la nascita di un paese democratico, rispettoso dei diritti umani e delle minoranze.