Appello Urgente all’ONU e all’Unione Europea

La regione di Kobanê (Ayn-Al-Arab) è stata sotto attacco da parte delle bande dello Stato Islamico in Iraq e nel Levante (ISIS) da circa 3 settimane. ISIS ha attaccato l’area da tre direzioni: Jarablus all’ovest, Sarrin al sud e Tal Abyad all’est. Hanno circondato Kobanê da tre lati dopo aver raccolto le proprie forze schierate a Deyrel Zor, Aleppo, Raqqa, Lazkiye e in altre regioni intorno al cantone di Kobane.

Centinaia di curdi e arabi sono stati costretti a lasciare le proprie case ed i propri villaggi a Rakka e Tel Abyad a causa delle minacce dell’ISIS.

Lo scopo di questi attacchi è di interrompere i collegamenti tra i cantoni curdi di Kobane, Afrin e Cizîre che sono stati proclamati nel gennaio di quest’anno. Il cantone di Kobane è stato il primo cantone ad essere proclamato. Vediamo negli attuali attacchi una vendetta contro la soluzione curda dell’autonomia democratica. Gli attacchi mirano a punire la gente per la propria rivendicazione del diritto all’autodeterminazione considerato legittimo a livello internazionale, che nel Rojava sono stati messi in atto sotto forma di cantoni.

Il fine degli attacchi al Rojava e a Kobanê è di far installare lo Stato Islamico in Iraq e nel Levante (ISIS) nei territori della Siria. I paesi circostanti e in particolare la Turchia, stanno continuando a sostenere queste forze, perché questi stati non sono contenti della soluzione curda dei cantoni.

Queste bande di vario genere, in particolare ISIS, dicono di essere contrarie al regime siriano; dicono che stanno prendendo il potere avanzando verso Damasco, Dêrezor, e Lazkiye. Ma negli ultimi giorni hanno ritirato le proprie forze e le hanno mandate nel Rojava. L’obiettivo evidente è di distruggere la soluzione curda dell’autonomia democratica in Siria, che è stata organizzata attraverso i tre cantoni.

ISIS sta circondando il cantone e prendendo sistematicamente di mira i civili. In aggiunta al nostro appello ai partiti politici curdi e al popolo curdo, facciamo appello per un aiuto immediato e per un intervento politico e diplomatico a livello internazione per fermare questi attacchi. Finché continueranno questi attacchi dell’ISIS, il popolo del cantone di Kobane dovrà affrontare una grave tragedia umana. Sembra che ISIS continuerà a circondare tutta la regione. A causa dell’attacco di ISIS e Al Qaeda la popolazione del cantone di Kobanê è triplicata ed ha raggiunto la quota di 700.000 persone.

L’unico valico di frontiera aperto al momento è quello di Mürşitpınar (Kobane) aperto per andare a Suruç nella zona di Urfa in Turchia.

L’ONU e l’UE devono garantire l’apertura dei passaggi dalla Turchia per gli aiuto umanitari  e per le organizzazioni per i diritti umani. Inoltre, l’ONU e l’UE devono intervenire affinché la Turchia interrompa immediatamente il sostegno alle bande che stanno attaccando il popolo curdo nel Rojava.

Enver Muslim
Presidente del Cantone di Kobanê