Appello magistrati e giornalisti a Mattarella. “Ha violato i diritti umani”

L’Associazione nazionale magistrati, il Consiglio nazionale forense e la Federazione nazionale stampa italiana che hanno scritto una lettera al capo dello Stato, Sergio Mattarella in occasione della visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

“Signor Presidente, le continue violazioni dei diritti umani e le ripetute epurazioni in Turchia destano grande preoccupazione. Magistrati, giornalisti, avvocati, insegnanti, funzionari pubblici, medici, militari sono stati licenziati, in molte occasioni arrestati, ed ancora si trovano in stato di detenzione in assenza di contestazioni puntuali delle condotte a loro attribuite e in uno stato di sospensione dei diritti difensivi. Questa situazione – denunciano – viola i principi fondamentali dello Stato di diritto ed è stata ripetutamente segnalata da tutta la Comunità internazionale”.

“Riteniamo opportuno evidenziare nuovamente questa emergenza in occasione della visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan in Italia, auspicando che nel corso degli incontri istituzionali e nelle forme da Lei ritenute più idonee – è la richiesta di Anm, Cnf e Fnsi – venga posta attenzione alla questione dei diritti umani violati, e si solleciti la liberazione delle persone ingiustamente detenute”.