Appello dei cineasti: “Anche noi non faremo parte di questo crimine”
Sono sempre in aumento le persone che sostengono l’appello degli accademici, finiti nel mirino del Presidente della Repubblica e del Primo Ministro. Dopo i giornalisti anche un gruppo di cineasti ha diffuso un comunicato che sostiene la linea del primo appello che comunica la sua solidarietà agli accademici in difficoltà. L’appello dice così:
“Noi, i cineasti della Turchia, sosteniamo l’appello lanciato l’11 Gennaio 2016, dall’Iniziativa degli Accademici per la Pace, indirizzato al governo per ricostruire la pace e ritornare al tavolo dei negoziati. Rifiutiamo la limitazione della libertà del pensiero e dell’espressione. Stiamo dalla parte dell’uguaglianza e della pace. Stiamo con il diritto a vivere. Stiamo accanto al pensiero libero ed all’arte. Senza se e senza ma diciamo: “Non faremo parte di questo crimine”, stiamo con l’Iniziativa degli Accademici per la Pace”.
Tra i firmatari si leggono alcuni nomi famosi come; Serra Yilmaz, Hüseyin Karabey, Kıvanç Sezer, Ümit Kıvanç e Yeşim Ustaoğlu.