Anche il regime iraniano ricorre ai commissari
Lo Stato iraniano ha adottato la pratica dello Stato turco di designare commissari governativi nelle municipalità delle città curde. Nel Rojhilat alcuni membri eletti dei consigli comunali sono stati rimossi dall’incarico e sostituiti con persone fedeli all’Itlaat come commissari. Poiché lo stato turco ha nominato commissari governatici al posto di decine di sindaci eletti con il voto popolare nel Kurdistan del Nord, il regime islamico iraniano sta ora ricorrendo a politiche dei commissari.
Secondo un rapporto dell’Organizzazione dei diritti umani del Kurdistan orientale (Rojhilat), il regime iraniano ha designato un uomo per i suoi stretti rapporti con l’agenzia iraniana dei servizi segreti Itlaat come commissario al posto del consigliere della come commissario al posto del consigliere comunale eletto Welîule Rustemî nella città di Xorem Awa nello stato del Loristan nel Rojhilat.
Welîule Rustemî era giunto primo nelle elezioni del consiglio comunale, ma è stato rimosso dall’incarico e sostituito da Seyid Hurmetula Mûsewî, noto per i suoi stretti legami con l’Itlaat.
Nel frattempo, ci sono rapporti che affermano che altri consiglieri curdi sono sostituiti da commissari in altre città del Kurdistan del Rojhilat (Oriente).