Ahmed: un triplice accordo per dividere la Siria
La co-presidente del Consiglio Democratico Siriano, Ilham Ahmed, ha affermato che gli accordi raggiunti tra Turchia, Iran e Russia sono contrari agli interessi del popolo della Siria, poiché servono a dividere il territorio siriano in favore delle potenze regionali, mettendo in evidenza come la Turchia stia sfruttando le apprensioni della Siria con lo scopo di controllare Idlib.
Ilham Ahmed ha evidenziato che, col pretesto di creare delle aree di de-escalation, il governo turco si è servito delle decisioni di Astana per imporre il proprio controllo sulle aree del nord della Siria, poiché Idlib non è altro che un mezzo per arrivare ad Afrin e per raggiungere l’obiettivo principale di controllare Afrin col fine di collegare Azaz a Idlib.
Ilham Ahmed ha confermato che il prossimo passo dell’occupazione turca sarà quello di annettere quest’area del territorio siriano, da Jarablus a Idlib e Jabal al-Zawiya, ai confini politici della Turchia, così come fece in passato con il territorio di İskenderun.
Ilham Ahmed ha fatto notare che l’occupazione di Idlib da parte della Turchia potrà avere ripercussioni politiche e militari. Dal punto di vista politico, si sta cercando di riformare e riattivare il governo di coalizione per imporlo nuovamente al regime, dopo che poteva quasi considerarsi clinicamente morto. A livello militare, invece, la Turchia cercherà di interferire continuamente negli affari interni della Siria.
Ilham Ahmed ha messo in evidenza che l’occupazione turca continuerà a sostenere gruppi armati all’interno della Siria, per espandere la propria influenza e tenere permanentemente sotto minaccia l’amministrazione autonoma nel nord della Siria al fine di proteggere i propri interessi.
Relativamente all’accordo russo-turco, Ilham Ahmed ha spiegato che la Russia si crede capace di mantenere una certa pressione sulla Turchia e di poterla fermare allorquando dovesse persistere [con le proprie pretese]. “Ma la Russia dimentica che manca di legittimità in gran parte dei territori della Siria contrari al regime.”
La co-presidente del Consiglio Democratico Siriano ha affermato che la Turchia sta usando questa questione e sta sfruttando le apprensioni dei siriani a proprio vantaggio; sta, inoltre, incontrandosi con l’Iran per discutere la pratica anti-curda. Ahmed ha aggiunto: “Il referendum della Regione Curda [in Iraq] ha unito le due parti [Iran e Turchia]. La Turchia sta cercando di mettere in prima linea l’Iran contro i curdi anche in Siria.”
“[Ad Astana] è stato raggiunto un accordo con Iran e Turchia, pure questo contrario agli interessi del popolo siriano in quanto tutti questi accordi non fanno altro che dividere il territorio della Siria in favore delle potenze regionali”, ha detto.
Opporsi all’occupazione turca del territorio siriano, ha detto la co-presidente del Consiglio Democratico della Siria Ilham Ahmed alla fine del proprio discorso, “richiede che tutti i siriani, in particolar modo i figli della Siria del Nord, mostrino una posizione chiara nei confronti dell’occupazione stessa.”