Report II: Aggiornamento sull’andamento dei lavori di costruzione della Casa delle donne a Kobane

Pubblichiamo il secondo report dalla Ricostriuzione dell Kobane sugli aggiornamenti dei lavori di costriuzione della casa delle donne a Kobane:

Con il finanziamento al progetto per la costruzione della Casa delle donne a Kobane della Chiesa Valdese in partenariato con le due associazioni di donne italiane, Ponte donna e Lucha Siesta, insieme a Kurdish Institute e UIKI Onlus membri del comitato Reconstruct Kobane, proseguono i lavori di costruzione della casa.

Con la recezione della prima trance di pagamento da parte di Kurdish Institute, è proceduta l’opera edile, e si sono tenute riunioni periodiche con il Comitato Europeo per la Ricostruzione di Kobane.

Il progetto è stato accolto con entusiasmo e permetterà alle donne di avere un luogo che funzionerà come accademia, dedicato agli incontri per la ricerca di un sistema di vita originale ideato dalle donne attraverso lo studio, la conoscenza e all’elaborazione di un’economia alternativa. Centro antiviolenza, si proporrà come luogo dove accogliere delegazioni internazionali creando la possibilità di collaborazione con altre esperienze.

La situazione del Rojava, cosi come a Kobane, presenta difficoltà oggettive a causa dell’embargo politico ed economico a causa della chiusura totale dei confini. Per le difficoltà dovute alla guerra e all’embargo, le delegazioni non sono attualmente nella possibilità di raggiungerci. E come saprete, a seguito delle operazioni militari a Mimbic, molti civili si sono rifugiati a Kobane. Alcuni sono rientrati subito dopo la liberazione. Ma l’invasione da parte della Turchia non si è fermata: scontri armati vanno avanti su più fronti.

Nonostante queste difficoltà, i lavori relativi al progetto di costruzione della Casa delle Donne sono iniziati a fine luglio 2016 e non si sono mai interrotti. Abbiamo cercato di inviarvi anche le foto sullo stato avanzamento lavori per tramite UIKI Onlus. Solo da poco siamo riusciti ad avere il logo ‘8xmille’ e ora vi rimettiamo alcune foto recenti in cui il logo compare. Avendo dovuto acquistare materiali in grande quantità, ci siamo visti costretti ad aprire un debito, ma questo ci ha permesso di non bloccare i lavori.

Vorremmo confermarvi che la parte edile procede velocemente, senza alcuna difficoltà. Inizialmente, avevamo previsto uno stop dei lavori con la stagione fredda, già dal mese in corso. In realtà, non ci siamo mai fermati. Sono 15 gli operai che lavorano nella fascia oraria dalle 7 di mattina alle 4 di sera rispettando le dovute pause. Se ci fossero i macchinari necessari la costruzione procederebbe ancora più velocemente. Gli operai lavorano con 6 macchinari dalle diverse funzioni.

I lavori non verranno fermati fino a quando le temperature lo consentiranno e non inizieranno i periodi di gelo. Rimaniamo in attesa dei fondi già predisposti, così da poter andare avanti con l’opera edilizia. Le donne hanno grande necessità di tale spazio e tutta la popolazione ne è consapevole ed è quindi impegnata affinché la costruzione venga ultimata nel più breve tempo possibile.

Alcune foto:

 

Maggiori informazioni su Progetto Casa delle donne di Kobane e sulla pagina facebook PonteDonna Kobane.

Le donazioni in denaro ci possono pervenire anche tramite bonifico
Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia – UIKI ONLUS
IBAN: IT 89 Z 02008 05005 000102651599
BIC SWIFT: UNICRITM1002
Causale: Casa Donne