Perchè Sinjar è importante?
Con l’assalto di Isis a Sinjar,gli attacchi alla popolazione curda nel Rojava acquisiscono una nuova dimensione.Dopo aver preso Mosul le bande di ISIS hanno avviato attacchi a Kobanê e Hesekê e poi hanno attaccato Sinjar nel Kurdistan del sud.
A seguito degli attacchi ai villaggi di Girzerik, Sibaşêxidir, Tilbenat, Tilkasab e Koço gli abitanti si sono ritirati sulle montagne.Con il ritiro dei peshmerga del KDP le bande di Isis sono entrate nella città di Sinjar e hanno preso il controllo di tutti gli edifici ufficiali.
Che genere di posto è Sinjar, abitato prevalentemente da curdi Yezidi?Quali sono le ragioni per cui le bande di ISIS l’hanno presa di mira?Quali vantaggi
darà alle bande di ISIS?
Sinjar è una delle regioni contese che rientrano nel quadro dell’articolo 140 della costituzione irachena.Sinjar ha una popolazione di circa 30.000 persone,la maggioranza sono curdi Yezidi,ma è anche la casa di sciiti,arabi sunniti e centinaia di cristiani siriaci.
Sinjar è approssimativamente a 100 Km dal punto di passaggio di confine di Til Kocher (Ya’rubiyya)che si trova di fronte al distretto di Rabiah il quale è stato sotto attacco dalle bande ISIS per qualche tempo.Quest’area è a nord di Sinjar, al confine con la Siria.Ad est di Sinjar si trova la città turcomanna di Tal Afar, che è stata presa da ISIS dopo che aveva sequestrato Mosul.
Geograficamente, Sinjar è a una certa distanza dal Kurdistan federale. La città più vicina è Duhok, a circa 200 km.Sinjar si trova vicino al confine tra Iraq e Siria. I collegamenti tra le zone Yezide di Khanesor e Sinune e il centro del distretto di Sinjar sono ostruiti da Jebel Sinjar(monte), rendendo difficile per gli Yezidi prestare aiuto a coloro che si trovano nel centro del distretto.
Nel caso in cui le bande di Isis prendano il controllo dell’intera Sinjar,Isis avrebbe il controllo di una vasta area da Mosul attraverso Tal Afar fino al Rojava.Ciò potrebbe significare che bande di ISIS potrebbero essere in grado di intensificare i loro attacchi contro il Rojava trasportando attraverso questo corridioio armi, munizioni e combattenti.
ANF – HALİT ERMİŞ 04.08.2014