Le bande di ISIS hanno usato armi chimiche a Kobanê!
NEWS CENTER (DİHA) – Mentre sono in corso gli attacchi delle bande dello Stato d’Iraq e di Sham(ISIS) al cantone del Rojava,le bande di ISIS sono sospettate aver usato nel recente passato”armi chimiche” a Kobanê.
Gli attacchi barbari delle bande di ISIS sono stati ampiamente respinti dalle forze di YPG.Ma recentemente DIHA ha pubblicato un rapporto intitolato”ISIS ha utilizzato armi chimiche a Kobanê?“.
A seguito di questo rapporto di Diha,Wedat Muhammad un giornalista curdo che si trova a Kobanê,ha dichiarato in un’intervista telefonica che ISIS ha ucciso sei combattenti delle YPG,ma gli esami post-mortem dei corpi hanno rivelato che probabilmente sono stati uccisi da “armi chimiche”.
Non ci sono segni di ferite da arma da fuoco sui corpi
Egli ha dichiarato:”I medici hanno controllato i corpi, e una volta lasciato la clinica, hanno affermato che non ci sono ferite d’arma da fuoco,mentre parti del corpo presentano bruciature inusuali;ci sono segni che indicano che alcuni di loro avevano vomitato prima che alla fine morti fossero morti, e i corpi avevano un odore veramente insolito.Hanno affermato che probabilmente sono stati uccisi da armi chimiche”.
I medici:bruciature insolite sui corpi e sotto la pelle
Ha aggiunto inoltre: “è ormai opinione ampiamente diffusa che ISIS stia usando armi chimiche contro i combattenti delle YPG,ma stiamo aspettando una conferma ufficiale dalle autorità locali.
Kovan Direj, un giornalista sul campo nel Rojava, ha comunicato attraverso i social media di aver parlato con i medici che hanno effettuato gli esami post mortem sui corpi dei sei combattenti delle YPG uccisi,e che loro sospettano che siano stati uccisi da armi chimiche.
Direj ha riferito che i medici hanno detto di aver visto bruciature veramente insolite sui corpi e sotto la pelle,aggiungendo che i medici sono pronti ad inviare campioni a qualsiasi NGO che lavora nel settore ,per esaminare e determinare che tipo di armi siano state usate per uccidere in modo cosi insolito quei combattenti delle YPG .
L’Osservatorio siriano per i diritti umani(SOHR) riferisce:”Due corpi di combattenti delle YPG non presentavano alcuna indicazione di ferite d’arma da fuoco o da schegge, ed i loro corpi erano completamente bruciati.I medici sono disorientati sul tipo di armi che sono state utilizzate”.
L’Iraq conferma che ISIS si è impadronito di un sito di armi chimiche
Le bande dello Stato islamico d’Iraq e di Sham(ISIS) hanno preso il controllo di una fabbrica di armi chimiche in disuso.Funzionari iracheni lo hanno confermato.In una lettera alle Nazioni Unite,l’Iraq ha detto che sarebbe in grado di mantenere gli obblighi di distruggere le proprie armi chimiche.
Il complesso di Muthanna a nord ovest di Baghdad, ospita i resti di razzi pieni di sarin e altri agenti nervini mortali.
La lettera dell’Ambasciatore iracheno alle Nazione Unite Mohamed Ali Alhakim al Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon,afferma che i ribelli hanno assunto il controllo del complesso l’11 Giugno,dopo aver disarmato i soldati che custodivano il sito.
Diha 11 Luglio 2014