Camposampiero (Rifondazione): “espulsa da Turchia perché solidale con il popolo curdo”
“Sono atterrata questa mattina alle 11:30 a Bergamo – Orio al Serio. Sono stata espulsa dopo essere stata fermata all’areoporto di Istanbul, dove avrei dovuto prendere altro volo per Dyarbakir dove avrei dovuto svolgere il ruolo di osservatrice, per conto della Sinistra Europea e di Rifondazione, alle elezioni amministrative, ed aver trascorso la notte in stato di detenzione amministrativa, nell’area internazionale dello scalo, senza documenti e bagagli che mi erano stati sequestrati”, è quanto dichiara Anna Camposampiero esponente della Segreteria Nazionale di Rifondazione Comunista e candidata per la lista alle Europee Pace, Terra e Dignità.
“Ho appreso che la motivazione del provvedimento sarebbe che il mio passaporto è in procinto di scadere. Il mio passaporto scade nel 2027, quindi le motivazioni addotte per il trattenimento per una notte in fermo amministrativo e poi per l’espulsione, non sussistono. Il vero motivo è che da sempre sono vicina al popolo curdo e dovevo svolgere il ruolo di osservatrice delle elezioni in quanto invitata dai partiti di sinistra dell’opposizione a Erdogan.
Darò mandato ai miei legali di agire di conseguenza per denunciare il sopruso subito dal regime di Erdogan”, continua Camposampiero.
“Continuerò anche da candidata della lista Pace Terra Dignità a fare campagna per la democrazia in Turchia, la fine della repressione della sinistra, dei movimenti delle donne e del popolo curdo, per la liberazione delle prigioniere politiche, per la pace in Medio Oriente e in Europa”, conclude Anna Camposampiero.
Anna Camposampiero è un’attivista di movimento con una lunga storia di impegno antifascista, pacifista, internazionalista, per i diritti umani, antirazzista. Fa parte della segreteria nazionale di Rifondazione e dell’esecutivo della European Left. È candidata alle elezioni europee con la lista
‘Pace Terra Dignità’ promossa da Michele Santoro e Raniero La Valle. Nel programma della lista c’è, tra i tanti temi, il sostegno alla lotta del popolo curdo e la liberazione di Ocalan e di prigionieri politici in Turchia.
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(Foto di Rifondazione Comunista)