Cosenza, presenta ‘ Make Rojava Green Again’, il 9 febbraio

9 FEBBRAIO – COSENZA
Gas Cosenza Officine Babilonia (Area ex officine FdC, Viale Parco)

Rete Kurdistan Cosenza e Genuino Clandestino – Calabria presentano “Make Rojava Green Again”, il libro della Comune Internazionalista del Rojava (Internationalist Commune of Rojava ) sulla rivoluzione ecologica praticata nella Siria del Nord.

DALLE 8:30 presso il Gas Cosenza saranno attivi gli stand di Genuino Clandestino, con prodotti da tutta la regione.

A SEGUIRE (ore 13) – Pranzo sociale a sostegno della campagna Make Rojava Green Again e della Rete Kurdistan Cosenza

DALLE 17 alle Officine Babilonia dibattito e proiezione video
NE PARLIAMO CON:

ANSELM SCHINDLER – Rappresentante della campagna “Make Rojava Green Again” in Europa
SVEVA HAERTTER – Rete Kurdistan Italia

VERSO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 16 FEBBRAIO
Corteo-Libertà per Ocalan e per tutt* i/le prigionier* politic*
DIFENDIAMO IL ROJAVA PER LA LIBERTA’ E LA PACE IN MEDIO ORIENTE!

Rete Kurdistan Italia

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Make Rojava Green Again è un libro della Comune Internazionalista del Rojava (Internationalist Commune of Rojava) con prefazione di Debbie Bookchin. Edizione italiana a cura di Rete Kurdistan Italia in collaborazione con UIKI Onlus.

“Cosa hanno le strutture sociali del Rojava di così particolare da ispirare ai suoi difensori e alla sua gente una così ardente lealtà?”
Questo libro risponde a questa domanda.

Nel linguaggio che fa da ponte tra l’utopico e il concreto, il poetico e il quotidiano, la Comune Internazionalista del Rojava ha prodotto sia una visione sia un manuale su che aspetto possa avere una società libera, ecologica.

In queste pagine troviamo un’introduzione filosofica all’idea di ecologia sociale, una teoria che sostiene che solo quando metteremo fine alle relazioni gerarchiche tra gli esseri umani (uomini sulle donne, anziani su giovani, un’etnia o una religione sull’altra e altre forma di dominio) saremo in grado di sanare il nostro rapporto con il mondo naturale.”

Debbie Bookchin (2018)