24 e 25 novembre manifestazione e assemblea nazionale di Non una di meno
Il prossimo sabato 24 novembre, la marea femminista tornerà a inondare le strade di Roma in un grande corteo nazionale lanciato dal movimento Non una di meno, in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Lo stato di agitazione permanente lanciato all’Assemblea Nazionale di Bologna, non è solo una evocazione, ma continua a rappresentare la voce di tutt* coloro che non accettano la violenza strutturale che innerva questa società, le politiche patriarcali, razziste e xenofobe di questo governo.
Dopo la giornata di mobilitazione generale dello scorso 10 novembre contro il DdL Pillon, in oltre 60 città che ha visto presidi, flash mob e cortei contro questo DdL che rappresenta un attacco gravissimo all’autodeterminazione delle donne, il 24 novembre tantissime città scenderanno in piazza a Roma. Sono molte le città in cui si stanno organizzando dei pullman (qui linkati, tutti gli eventi fb con le info): Alessandria, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Brindisi, Firenze, Genova, Livorno, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Vicenza e Ferrara, Pavia, Perugia, Pescara, Pisa, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Siena, Torino, Trento, Trieste, Venezia, Verona, Viareggio.
Il corteo partirà alle ore 14.00 da Piazza della Repubblica, per poi passare per Piazza della Repubblica, Viale Luigi Einaudi, Piazza dei Cinquecento, Via Cavour, Piazza dell’Esquilino, Via Liberiana, Piazza di Santa Maria Maggiore, Via Merulana, Largo Brancaccio, Via dello Statuto, Piazza Vittorio Emanuele II, Via Emanuele Filiberto e terminerà a Piazza di Porta San Giovanni.
Sarà disponibile il servizio di interpretariato in LIS per sordi e sorde e uno spazio bimb* gestito da MOM (un furgoncino dove potersi riposare, allattare, cambiare un pannolino).
Durante il corteo verranno distribuiti gli opuscoli informativi realizzati da Non una di meno Roma contro il DdL Pillon e il Decreto Salvini più tanto altro materiale prodotto da molte reti territoriali di Non una di meno in questi mesi. Contro il Ddl Pillon che si scaglia sulle donne, sull’affido e il mantenimento dei figli per difendere la cosiddetta “famiglia tradizionale” e ristabilire ruoli e gerarchie di genere che negano l’autodeterminazione delle donne.
Contro il Decreto Sicurezza di Salvini che elimina la protezione umanitaria anche per chi avrebbe diritto allo status di rifugiate/i o alla protezione sussidiaria e cancella di fatto una possibilità di sottrazione alla violenza, rendendo più insicure le donne, molte delle quali subiscono violenza durante il viaggio per arrivare. Sono decine di migliaia, infatti, le donne che attraversano i confini, combattendo in prima linea contro la violenza sistemica e patriarcale, contro lo spossessamento e lo sfruttamento, sia nei paesi di origine che in quelli di transito e di arrivo.
Contro le politiche governative che pianificano misure che intensificano la precarietà e accentuano la dipendenza economica che espone sempre di più le donne sottoposte alla violenza e alle molestie sul lavoro. Non una di meno da sempre rivendica un reddito di autodeterminazione universale e individuale, un salario minimo europeo, welfare universale e servizi, per uscire dal ricatto della povertà e della violenza.
Una delle connotazioni nel corteo sarà data dal pañuelo fucsia, quale simbolo di lotta e di liberazione per Non una di meno, simbolo permanente di rifiuto della violenza sistemica e strutturale sui corpi delle donne, simbolo di riconoscimento e di sorellanza.
Il pañuelo fucsia rappresenta lo stato di agitazione permanente, che portiamo con noi sui nostri corpi, ovunque siamo!
Per chi ha bisogno di ospitalità per la notte tra il 24 e 25 novembre, Non una di meno ha predisposto un form da compilare, per agevolare l’organizzazione dell’assemblea nazionale.
All’indomani della manifestazione è convocata per domenica 25 novembre dalle ore 10.00 alle ore 16.00 l’assemblea nazionale di Non Una Di Meno verso lo sciopero globale del prossimo 8 marzo, già lanciato all’ultima assemblea nazionale, che si terrà presso il Liceo Scientifico Statale Nomentano Via della Bufalotta, 229. Qui tutte le info logistiche.
L’assemblea sarà strutturata in due sessioni. Una prima sessione mattutina, dove si affronterà: analisi della fase, rivendicazioni e campagne verso lo sciopero femminista dell’8 marzo. La seconda sessione pomeridiana verterà sulla costruzione dello sciopero del lavoro produttivo e riproduttivo, tenendo come focus: percorso di avvicinamento, pratiche e strumenti condivisi di organizzazione dello sciopero, confronto con i sindacati.
Lo stato di agitazione permanente di Non una di meno è appena iniziato!
https://www.facebook.com/pg/nonunadimeno/videos/
DinamoPress