UIKI: Sostegno al sindaco di Riace, Domenico Lucano
L’Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia esprime la propria vicinanza e il proprio sostegno al sindaco di Riace, Domenico Lucano, da vent’anni impegnato per favorire l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, molti dei quali curdi, e allo stesso tempo a rianimare e offrire nuove possibilità a un piccolo comune della Calabria in controtendenza rispetto al resto della regione da dove si parte senza più la speranza di poter avere una vita dignitosa.
L’esperienza del comune di Riace – voluta fortemente dal suo sindaco, riconfermato più volte nel suo incarico – viene nel mondo portata a modello di un’integrazione diffusa, rispettosa del territorio e dei suoi abitanti, libera dalle infiltrazioni della ‘ndrangheta che lucrava sul’accoglienza in grandi centri come a Isola Capo Rizzuto. Ma in Italia viene da tempo ostacolata dapprima bloccando i fondi SPRAR assegnati e costringendola a fare i salti mortali per proseguire, fino ad arrivare all’arresto di oggi, con il quale si vorrebbe mettere la parola fine proprio a quel modello di integrazione diffusa e rispettosa dell’ambiente.
Ci auguriamo che Domenico Lucano, che di fronte all’arrivo di navi cariche di profughi in fuga da guerre e persecuzioni ha deciso anni fa di non chiudere le porte, bensì di creare nuove possibilità non fermandosi di fronte a regolamenti e attuando forme non violente di disobbedienza civile, torni presto libero nella sua Riace, a proseguire il suo lavoro per l’umanità, un lavoro che nessuna legge potrà mai fermare.
Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia